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Milan, Fonseca alza la voce: "Non mi nascondo, io sono qui per risolvere i problemi"

Paulo Fonseca durante Milan-Stella Rossa
Paulo Fonseca durante Milan-Stella Rossa Marco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
"Sono qui per risolvere i problemi, abbiamo lavorato e l'atmosfera è buona", così Paulo Fonseca alla vigilia di Milan-Genoa. Il tecnico portoghese è tornato sul suo sfogo post Stella Rossa, spiegando come lo spogliatoio sia unito e i problemi, in quella che chiama famiglia, siano normali.

"Dopo la partita, siamo arrivati nello spogliatoio e tutti hanno avuto le stesse sensazioni. E' stato un primo step per capire quello che è successo. Abbiamo lavorato, l'atmosfera è buona. Siamo una famiglia, dobbiamo risolvere il problema dentro lo spogliatoio ed è quello che stiamo facendo": lo dice il tecnico del Milan Paulo Fonseca alla vigilia della sfida contro il Genoa a San Siro, tornando sul suo sfogo dopo la vittoria con la Stella Rossa.

"Io non chiudo mai gli occhi davanti al problema - aggiunge -, lo affronto sempre e non mi nascondo. Se c'è, io sono qui per risolverlo. In tutte le squadre, in tutte le famiglie ci sono problemi. Noi siamo una famiglia e i problemi sono normali".

E riguardo ai giovani menzionati post Stella Rossa: "Se giocherà qualcuno domani? Il progetto Milan Futuro è importante per avere ogni volta più giocatori del settore giovanile in prima squadra. Lavoriamo dal primo giorno con loro e posso dire che domani vedremo qualcuno in campo".

"Ho già parlato con i giocatori con cui volevo parlare e siamo pronti per avere un giorno all'altezza della storia del Milan che domani compie 125 anni. Non ho niente da aggiungere a quello che ho già detto, non faccio nomi dei giocatori con cui ho parlato".

"Quando sono arrivato qui il Milan aveva già tre capitani. Calabria, Theo e Rafa. Immagina se cambio il capitano, voi mi ammazzate perché ho cambiato il capitano. Io ho fiducia nel capitano che abbiamo. Se sono d'accordo, è un'altra cosa. Ma ho rispettato la gerarchia della squadra, e continuerò a farlo. Fino a quando non deciderò di cambiarlo.