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Milan, Conceição in rotta di collisione con Ibra? Sguardi stizziti e una scintilla non scattata

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Sérgio Conceição durante Feyenoord-Milan
Sérgio Conceição durante Feyenoord-MilanProfimedia
Le dichiarazioni dell'allenatore portoghese non sono piaciute al manager svedese. Anche le decisioni prese nella sconfitta contro il Feyenoord hanno inasprito i rapporti, con Ibrahimović beccato con uno sguardo stizzito nei minuti finali del match di Champions League.

Arrivato al Milan a dicembre, Sérgio Conceição sembra essere in rotta di collisione con Zlatan Ibrahimović. Il dirigente ed ex giocatore svedese sembra essere poco soddisfatto del tecnico portoghese, soprattutto dopo la sconfitta contro il Feyenoord nell'andata dei play-off di Champions League.

In discussione le decisioni di Conceição durante la partita, che ha sostituito Santiago Giménez e Rafael Leão con Francesco Camarda e Tammy Abraham nei minuti finali della gara, quando serviva almeno un gol per pareggiare.

Ne è seguito uno scambio di dichiarazioni, con la tensione chiaramente visibile. Prima della partita, Ibrahimović ha dichiarato che dopo il mercato di gennaio, Conceição ha ora "due squadre" a disposizione. Nella conferenza stampa post partita a Rotterdam, il portoghese ha risposto:"In realtà sono più di due visto che nel settore giovanile ne abbiamo tante".

Le ultime partite del Milan
Le ultime partite del MilanFlashscore

Sérgio Conceição è stato ufficialmente annunciato come allenatore del Milan il 30 dicembre 2024. Oltre alla conquista della Supercoppa italiana, il tecnico portoghese ha collezionato tre vittorie, due pareggi e una sconfitta nelle prime sei giornate di Serie A.

Sebbene al momento non sembri esserci alcuna minaccia di esonero, resta da valutare la posizione di Zlatan Ibrahimović riguardo alla prossima stagione, con il rischio che il tecnico lusitano non venga confermato per il futuro.

Alta tensione e un Theo Hernandez sempre più lontano

La storia tra Theo Hernandez e il Milan sembra essere giunta ai titoli di coda. Il futuro del terzino francese appare ormai segnato, con ogni probabilità lontano dai rossoneri. Nonostante i numerosi tentativi di prolungare il contratto, che scadrà nel giugno 2026, il 19, arrivato nell'estate del 2019, si avvicina sempre più al termine della sua avventura milanista.

I contatti per il rinnovo sono interrotti da tempo, e nemmeno l'improvviso incontro a Milano del suo agente, Manuel García Quilón, a metà dicembre, è riuscito a sbloccare la situazione. Il difensore ex Real Madrid, da tempo al centro di voci di mercato, con l'interesse di Bayern Monaco, PSG e anche del Como (che ha fatto un tentativo concreto), chiede ormai un adeguamento al rialzo dell’attuale ingaggio di 4,5 milioni di euro netti. Tuttavia, il Milan ha scelto di prendere tempo, anche a causa della deludente stagione finora disputata dal classe '97.