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Milan, Conceiçao: "Dobbiamo capire che le partite si vincono dal primo minuto"

Conceiçao
ConceiçaoPIERO CRUCIATTI ANADOLUAnadolu via AFP
Il tecnico dei rossoneri ha palrato alla vigilia della gara con l'Udinese, tornando sul pareggio in extremis con la Fiorentina: "È stata una buona settimana, speriamo gara lo rispecchi".

"Dobbiamo capire che le partite si vincono dal primo all'ultimo minuto. È importante questa concentrazione, ne abbiamo parlato tra di noi. È vero che dopo abbiamo reagito bene, molto bene, ma dobbiamo stare attenti e focalizzati dall'inizio della partita".

Il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, è tornato sul pareggio con la Fiorentina, arrivato nei minuti finale, parlando alla vigilia della sfida di venerdì sera contro l'Udinese.

L'approccio alla partita resta uno dei problemi più importanti per i rossoneri. "Penso che abbiamo fatto una buona settimana, sono contento degli allenamenti. Ho avuto risposte - assicura l'allenatore portoghese - buone sensazioni. Speriamo che la partita di domani sia specchio di questa settimana di lavoro".

I numeri di Milan-Fiorentina
I numeri di Milan-FiorentinaDiretta

Maignan e Udine

Sulla possibilità di nuovo cori razzisti "è inutile sottolineare e dare risalto a cose negative. Mike deve concentrarsi sulla partita. Non siamo preoccupati e non lo è lui. Poi se accadranno cose del genere ci sarà l'autorità competente", ha aggiunto il tecnico.

A Udine, nella passata stagione, il portiere rossonero fu bersagliato da cori razzisti e negli ultimi giorni è apparso in città uno striscione contro il francese.

Jimenez out

"Santi Jimenez non è recuperato", ha poi continuato Conceiçao. L'allenatore rossonero ha inoltre escluso che il Milan possa giocare con Jovic dall'inizio in campo con un 4-4-2.

"Non siamo una squadra ancora pronta, non siamo ancora equilibrati con due punte, con Rafa Leao, Theo Hernandez che attaccano molto".

"Stiamo lavorando per riuscirsi, anche perché avendo due punte non è che sei più offensivo. Dipende da quello che chiedi ai centrocampisti e ai terzini. A Jovic piace giocare, nei primi 6 mesi ha avuto infortuni che non gliel'hanno permesso. Con me ha avuto i suoi minuti, e in questo momento è un giocatore che ci dà qualcosa così come tutti gli altri".