Juventus quarta, Roma quinta a -1, Lazio sesta, Fiorentina settima, Bologna ottavo, Milan nono: è questa la nuova classifica dopo il 37esimo turno, con il sorpasso dei giallorossi sui cugini biancocelesti e dei viola su rossoblu e rossoneri.
Tutto però virtuale, perché negli ultimi 90 minuti può cambiare ancora tutto. L'unica certezza è il Milan matematicamente fuori dalle coppe.
La cronistoria
La lotta alla Champions League passa da quattro campi: Torino, Milano, Roma e Firenze. Nel primo tempo succede poco, con le gare dell'Allianz Stadium e dell'Olimpico ferme sul risultato di parità mentre quelle di Firenze e di S. Siro sbloccate in favore dei padroni di casa.
Nel secondo tempo la Roma è nuovamente la prima a mettere il naso davanti con Paredes, prima della rete della Juventus con Gonzalez: sia giallorossi che bianconeri sperano di approfittare del passo falso della Lazio, che però trova il pari sul campo dell'Inter con Pedro poco dopo il nuovo vantaggio della Fiorentina firmato Richardson.
La Lazio torna sotto nel punteggio al "Meazza", il Bologna trova il 2-2 con Orsolini e la Fiorentina torna avanti con Kean cinque minuti dopo, Roma e Juventus sigillano i rispettivi vantaggi e poi segna ancora Pedro, lasciando i laziali in corsa per la Champions, a -2 dalla Vecchia Signora. Infine, il gol annullato ad Arnautovic.
Nel prossimo e ultimo turno di campionato: Venezia-Juventus, Torino-Roma, Lazio-Lecce, Udinese-Fiorentina e Bologna-Genoa.
Juventus-Udinese 2-0
La Juventus spinge sin dalle prime battute soprattutto grazie a Francisco Conceicao, il più vivace dei suoi. Le conclusioni di Manuel Locatelli, Randal Kolo Muani e Andrea Cambiaso non bastano per sbloccare la gara, poi nel finale Nico Gonzalez va ad un passo dall'1-0 ma centra il palo e l'equilibrio resiste.
Nel secondo tempo la Juventus torna in campo decisa a sbloccare il risultato, e centra il secondo legno: il sinistro di Francisco Conceicao scheggia il legno dopo la parata di Maduka Okoye.

Ma la spinta bianconera trova effetti al 61esimo con Nico Gonzalez, che approfitta di un assist di Kenan Yildiz e scarica un forte mancino su cui niente può il portiere tedesco.
Nel finale i bianconeri chiudono i conti con il subentrato Dusan Vlahovic, che raddoppia all'88esimo ancora su assist del turco.
Roma-Milan 3-1
La partita si mette subito in discesa per la Roma, che la sblocca con Gianluca Mancini su corner di Matias Soule dopo appena due minuti.
Il Milan ci mette molto del suo per peggiorare le cose: Santiago Gimenez sgomita con lo stesso Mancini al minuto 20, il VAR vede tutto e l'attaccante messicano viene espulso.

In dieci contro undici però i rossoneri paradossalmente giocano meglio e al 39esimo trovano l'1-1 con Joao Felix, che segna a porta sguarnita dopo un'azione di Alex Jimenez.
Nella ripresa la Roma si riporta avanti con Leandro Paredes, direttamente su punizione al minuto 58, e poi sigilla il punteggio all'87 con Bryan Cristante, al secondo gol consecutivo.
Fiorentina-Bologna 3-2
Il Derby dell'Appennino si sblocca dopo 13 minuti: azione personale di Fabiano Parisi che, grazie ad una netta deviazione, porta in vantaggio i suoi contro il Bologna.
Primo tempo senza grosse emozioni, con i rossoblu apparentemente appagati dopo il successo in Coppa Italia di mercoledì.
Nel secondo tempo Vincenzo Italiano inserisce Benja Dominguez, Riccardo Orsolini e Thijs Dallinga e gli ultimi due confezionano il pari all'ora di gioco: cross del fantasista e colpo di testa dell'olandese che impatta.

Ma la Viola reagisce e torna avanti con Amir Richardson, che si trova nel momento giusto al posto giusto e supera Lukas Skorupski dopo un'altra grande azione di Parisi.
Gli emiliani non ci stanno e trovano il 2-2 con Riccardo Orsolini su assist di Dan Ndoye con una grande giocata sull'out sinistro, ma i toscani cinque minuti dopo tornano avanti con Moise Kean. Nel finale felsinei in dieci per il rosso a Juan Miranda.