Il futuro di Ademola Lookman continua a essere avvolto da una certa incertezza, mentre le parti coinvolte attendono sviluppi decisivi. Da un lato c’è il forte interesse dell’Inter, desiderosa di aggiungere l’attaccante nigeriano alla propria rosa.
Dall’altro, però, c’è una ferma opposizione dell’Atalanta che sa che dovrà vendere il proprio gioiello, ma che non intende cedere alle pressioni né alle condizioni dettate dal giocatore o dalla stessa squadra nerazzurra.
Solo l'Inter
Lookman ha espresso chiaramente la sua volontà: vuole trasferirsi solo all’Inter, rifiutando le offerte provenienti dalla Premier League. Volontà che ha difeso decidendo di non rispondere alla chiamata a Zingonia, alimentando così le tensioni con la Dea.
La fuga non autorizzata senza alcun certificato medico ha aumentato il malcontento in casa Atalanta, che considera (giustamente) il comportamento del giocatore come un atto di ribellione completamente evitabile.
Nonostante le parole ottimistiche del presidente dell'Inter, Beppe Marotta, che, la scorsa settimana, aveva previsto (bluffando) una chiusura della trattativa in pochi giorni, la famiglia Percassi si è confermato un ottimo giocatore di poker. L’Atalanta mantiene salda la propria posizione e sembra disposta a trattare solo alle sue condizioni.
La maxi multa
Nel frattempo, il club bergamasco continua a convocare Lookman agli allenamenti senza, però, ricevere risposta alcuna. Ed è per questa ragione che la Dea si prepara a infliggere una multa pesante per assenza ingiustificata.
Nel futuro di Lookman, come dicevamo, c'è l'Inter. Su questo aspetto, i dubbi sono pochi, sebbene dal calciomercato ci si possa attendere sempre di tutto. A imporre le regole del gioco, però, è e continuerà a essere l'Atalanta.