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Lo sbarco di De Rossi a Genova, uno "Xeneize" adottato per la salvezza del Grifone

Daniele De Rossi
Daniele De RossiFederico Proietti / DPPI via AFP

L'ex calciatore di Roma e Boca Juniors arriva al "Ferraris" per cambiare la rotta di un Genoa ancora senza un'identità precisa. Arrivato sulle rive di uno storico porto, cercherà di scrivere una nuova pagina dopo aver vissuto in altri due simbolici avamposti affacciati sul mare, la natia Ostia e Buenos Aires.

A volte il destino è beffardo. Altre, invece, è romantico e scanzonato. Daniele De Rossi aveva tracciata nella sua linea della vita un'esperienza al Genoa. E la conferma della sua istituzione a nuovo allenatore del Grifone non è altro che la sublimazione di un percorso storico. Di uno sbarco passionale in uno storico porto, un po' come la sua Ostia natale a la sua Boca adottiva. 

A 42 anni, e dopo alcune vicissitudini turbolente come guida tecnica, il campione del mondo 2006 cercava una rivincita. Così come la squadra ligure cerca una rivalsa per risalire la china e uscire dal pozzo della retrocessione dopo soli sei punti in 10 incontri. I due si sono dunque dati un'opportunità 14 mesi dopo quel pari proprio tra rossoblu e la Roma che costò all'allora guida giallorossa il posto in seguito  a un altro passo troppo lento in principio di stagione.

Xeneize

Ma quella coincidenza risalente al 15 settembre 2024 non è l'unica in questo intreccio. L'ex numero 16 giallorosso, infatti, fece scalpore nell'estate del 2019 quando decise di lasciare la sua Roma, con la quale non aveva trovato l'accordo per il rinnovo, al Boca Juniors, club Xeneize per antonomasia. Il vincolo tra la società rossoblu e quella argentina è sentimentale e ha a che vedere con le tantissime navi piene di italiani - inizialmente soprattutto liguri e piemontesi - che hanno riempito il porto nei pressi del leggendario stadio conosciuto come La Bombonera.

Uno stadio nel quale De Rossi aveva sempre sognato di giocare e nel quale, seppur per pochi mesi, è stato accolto con un calore umano disarmante. La sua relazione con alcuni calciatori, su tutti i fratelli Kevin e Alexis Mac Allister, è stata splendida, come ha ricordato lo stesso difensore dell'Union Saint Gilloise in esclusiva a Diretta. L'impressione era quella di avere a che fare con un totem, che si è subito integrato nonostante i tanti problemi fisici fisiologici per un 36enne.

Le ultime stagioni di De Rossi da calciatore
Le ultime stagioni di De Rossi da calciatoreFlashscore

Cercasi condottiero 

In campo era ruvido ma tecnico, rabbioso ma poliedrico. E insieme all'intoccabile Francesco Totti ha rappresentato l'immedesimazione assoluta con la Roma, squadra per la quale ha sempre tifato. Più "rustico" dell'eterno capitano ma anche più lottatore, De Rossi si è identificato con il moderno gladiatore romano, usando un carisma innato per aizzare la folla. 

Oggi, quel carisma servirà tantissimo a un ex mediano che ha rappresentato l'eccellenza tra i centrocampisti moderni, ma che deve ancora farsi come allenatore. Tra i suoi colleghi del 2006 nessuno finora ha davvero sfondato, sebbene Gennaro Gattuso sia oggi commissario tecnico dell'Italia. Determinante condottiero in campo, adesso dovrà dimostrare di poterlo essere anche dalla linea laterale, oltre la quale potrà motivare i suoi dall'altro della sua autorità.

Il match tra Genoa e Fiorentina
Il match tra Genoa e FiorentinaFlashscore

Il primo test sarà questa domenica, quando alle 15 al "Ferraris" sfiderà la Fiorentina di un altro debuttante, quel Paolo Vanoli che è stato presentato oggi come nuova guida della Fiorentina. E poco importa che quest'anno il Genoa non vestirà come seconda maglia quella che l'anno scorso era stata prodotta copiando in tutto e per tutto quella del suo amato Boca.

Anzi, forse è meglio iniziare una storia nuova di zecca con dei colori nuovi, quel rosso e blu di un Genoa che ha cambiato Vieira per lui, in un altro romantico e suggestivo passaggio di consegne tra due finalisti del 2006. A Berlino l'attempato francese uscì sconfitto. Il giovane romano, invece, segnò un rigore decisivo senza paura e uscì vincente.