Per il centrocampista catalano si prospettava una lunga carriera nel calcio d'élite, visto che nelle due stagioni precedenti era stato un giocatore importante per la squadra pugliese (66 presenze tra Serie A e coppa). Tuttavia, tutto è cambiato quando è stato costretto a interrompere la sua attività e a cambiare radicalmente la sua routine.
"Oggi è uno dei giorni più difficili, ma anche uno dei più significativi della mia vita, sia a livello personale che professionale. Dopo mesi di riflessione e momenti di incertezza, è arrivato il momento di annunciare che sto mettendo fine al mio periodo da calciatore", ha spiegato.

"Ricordo i giorni delle partite come se fossero ieri: la sensazione dell'erba bagnata, le grida dagli spalti, il suono secco del pallone che colpisce lo scarpino, i nervi prima del fischio d'inizio.... Momenti che, ora, sento dentro di me perché so che non torneranno mai più. Ci sono stati giorni di stanchezza, di errori, di arrabbiature con me stesso. Ma anche di risate, gol, abbracci, sguardi complici con i miei compagni dopo una bella partita", esprime con nostalgia.
"Grazie al Lecce
Lo sguardo al passato di Gonzalez non si ferma qui: "Ricordo gli spogliatoi, i consigli dei giocatori più anziani, le battute, le chiacchiere che si fanno solo in una squadra. E ricordo soprattutto gli occhi della mia famiglia sugli spalti. E quel gesto indimenticabile di salutarli dopo la partita. Tutto quello che un giorno ho visto come al solito, oggi so che era speciale. E per questo voglio dire grazie".
"Grazie al Lecce e al suo presidente per avermi aperto le porte di un club meraviglioso. Grazie agli allenatori che mi hanno dato fiducia, per le loro richieste, le loro parole e tutto quello che mi hanno insegnato, dentro e fuori dal campo. Ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico, ai dipendenti del club e ai tifosi: ho sentito il vostro sostegno a ogni passo. Non siete solo spettatori, siete parte di questa storia che ho vissuto. Grazie per avermi fatto sentire parte di una vera famiglia", ha continuato Joan.
Ed è così che ha concluso il suo emozionante messaggio: "Mi sono sentito molto felice di vivere in questa città, che mi ha conquistato fin dal primo giorno. Le sue strade piene di storia, la sua luce, la sua gente così vicina e accogliente. Tutto mi ha fatto sentire a casa. Grazie, Lecce, per ogni tranquilla passeggiata in centro, per ogni saluto per strada, per ogni angolo che è già parte di me. È stato un privilegio vivere qui. Lecce avrà sempre un posto speciale nel mio cuore".