Roma-Napoli
Il derby del Sole torna ad avere un peso gigantesco: Roma prima in solitaria dopo il ko dell’Inter nel derby, Napoli subito dietro a due punti. Una vittoria degli uomini di Conte significherebbe sorpasso in testa, aggiungendo elettricità a una sfida già infuocata per natura.
La Roma di Gasperini vola sull’entusiasmo, il Napoli si è rimesso in carreggiata dopo Bologna battendo l’Atalanta. Due filosofie diverse, due ambienti roventi e tre punti che possono cambiare gli equilibri del campionato: un big match da vertigini.

Milan-Lazio
A San Siro il Milan, secondo con gli stessi punti del Napoli, vede la vetta a un passo: basterebbe un pareggio nel derby del Sole o uno scivolone giallorosso per riportarsi davanti. La squadra di Allegri arriva in un ottimo momento, rinfrancata dal successo nel derby.
La Lazio torna invece nel teatro dove lo scorso novembre subì un 2-0 dall’Inter. La vittoria sul Lecce ha ridato ossigeno, ma il test di San Siro dirà molto sulle reali ambizioni biancocelesti. Una partita che può influire pesantemente sul futuro dei ragazzi di Sarri.

Cesena-Modena
La Serie B propone una sfida d’alta quota: Modena secondo a 26 punti contro Cesena quarto a quota 23. I romagnoli pagano due sconfitte nelle ultime tre trasferte, a Bari e in casa della capolista Monza, che hanno frenato una classifica altrimenti da vertice pieno.
Il Modena non è però in un momento scintillante: i due pareggi a Frosinone e con il Südtirol hanno rallentato la corsa verso la vetta. Al Manuzzi si affrontano due squadre solide e ambiziose, con l’obiettivo concreto di restare agganciate al treno promozione.

Chelsea-Arsenal
Stamford Bridge ospita il derby di Londra più pesante degli ultimi anni: la prima contro la seconda, l’Arsenal a 29 punti dopo 12 giornate e il Chelsea a inseguire a quota 23. Una vittoria permetterebbe ai Blues di dimezzare lo svantaggio dalla vetta e riaprire ogni discorso.
La squadra di Maresca arriva con entusiasmo dopo il clamoroso 3-0 rifilato al Barcellona in Champions League, segnale di una crescita che ora va confermata in campionato. L’Arsenal di Arteta però è solido, continuo e affamato: la sfida profuma di resa dei conti.

