Sassuolo-Napoli, Inter-Torino, Juventus-Parma e Milan-Cremonese sono solo alcuni degli scontri in programma nel primo turno di Serie A 2025/2026 e che sembrano già scritti.
Ma guai a pensarla così: storicamente la prima giornata nasconde tante sorprese - forse ancor di più di quelle che possono verificarsi nel corso del campionato - e la storia della massima serie italiana ci insegna che non bisogna mai considerare certe sfide come già chiuse ancor prima di scendere in campo.

C'è una serie di fattori che contribuiscono a rendere il debutto stagionale più complicato del solito: tra questi la chimica non ancora stabilita tra allenatore e giocatori, la durezza della preparazione, il non essersi ancora calati nella competizione.
Le annate recenti sono piene di esempi: l'anno scorso il Napoli iniziò con un pesante 3-0 sul campo del Verona e quest'anno trova il Sassuolo, capace di vincere alla prima giornata nel 2015; la Juventus cadde addirittura in casa con l'Udinese sempre nel 2015 e col Bari nel lontano 2010; l'Inter in casa del Chievo nel 2016 e così via.
Palermo-Inter 4-3
Quella del "Bentegodi" non fu l'unica volta che i nerazzurri steccarono all'esordio: a Palermo, nel 2011, i freschi Campioni del Mondo guidati da Gian Piero Gasperini uscirono infatti sconfitti per 4-3 in quella che, causa sciopero indetto dall'AIC, da seconda divenne prima giornata.
Una festa del gol, che rappresentò per i rosanero allora allenati da Devis Mangia un ottimo inizio di campionato ma anche la rivincita per la Coppa Italia persa nel maggio precedente: due volte sotto nel punteggio a causa delle reti di Diego Milito, i siciliani ribaltarono la contesa trascinati dalle reti di Fabrizio Miccoli (splendida la punizione del momentaneo 3-2) infliggendo un brutto stop a Javier Zanetti & Co.
La gara disputata a inizio settembre viene ricordata ancora oggi anche per l'eurogol di Mauricio Pinilla, quello del 4-2 contro uno Julio Cesar ancora sotto shock dopo la punizione del "Romario del Salento", e per uno degli unici due centri in Italia di Diego Forlan.
Il preludio all'esonero di Gasperini
Per i tifosi dell'Inter si trattò dell'inizio di un periodo fortemente negativo, culminato poi con la separazione anticipata con Gasp, sotto la cui gestione non arrivò neanche una vittoria.
Il tecnico piemontese venne esonerato dopo il ko interno in Champions col Trabzonspor, lo 0-0 casalingo contro la Roma e il 3-1 esterno rimediato sul campo del Novara, coi nerazzurri che terminarono la stagione al sesto posto, comunque molto più avanti del Palermo (16esimo).