La Lazio torna a sorridere davanti al suo pubblico e lo fa nel modo più prezioso: battendo 1-0 la Juventus di Igor Tudor all’Olimpico e ritrovando continuità dopo settimane complicate. Il gol di Basic regala ai biancocelesti tre punti pesanti e consente di salire a quota 11 in classifica, riaccendendo l’entusiasmo dell’ambiente.
A fine gara, Maurizio Sarri si è presentato ai microfoni con la soddisfazione di chi vede i frutti del lavoro quotidiano: “Abbiamo sofferto ma in questa partita limitatamente. In alcuni momenti abbiamo giocato con sacrificio e con qualità. Sono contento per i ragazzi e per il pubblico”.
Un successo costruito con compattezza e spirito di squadra, nonostante le assenze che da settimane condizionano la formazione biancoceleste. Sarri, però, ha voluto sottolineare anche il valore di chi è tornato protagonista, a partire da Basic, l’uomo decisivo della serata: “Si era un po’ perso, era finito fuori lista ma c’era bisogno di lui e ha risposto presente. Ha una componente umana pesante e grande umanità. Ci sta dando una grande mano e lo ringraziamo tanto per questo”.
"Isaksen una grande sorpresa"
Il tecnico ha poi voluto rimarcare la forza del gruppo, capace di reagire nonostante gli infortuni: “Nelle ultime 4 partite con una media di 7 assenze a partita abbiamo fatto 8 punti, la squadra sta reagendo molto bene”.
Un passaggio anche su Isaksen, tra i più positivi del match, che sta crescendo anche nelle gerarchie di Sarri: “Si vedeva che Isaksen in allenamento era in crescita ma non fino a questi punto. È stata una grande sorpresa anche per noi”.
L’allenatore biancoceleste ha concluso facendo chiarezza sul rapporto con la dirigenza: “Non avevo nessun dissidio con il presidente e con il ds“.
