Reduci da una sconfitta nella prima giornata di A, Lazio e Genoa si affrontano all'Olimpico in uno dei due match serali di giornata.
Sarri sceglie lo stesso undici di Lecce, mentre nei liguri c'è l'esordio di Ruslan Malinovskyi e il debutto stagionale di Kevin Strootman, assente contro la Fiorentina. Ma soprattutto il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2.

Primo tempo
Il Genoa parte meglio e mette subito pericolo alla squadra di casa, un po' casualmente, con il cross sbagliato da Vasquez che prende il palo alla sinistra di Provedel.
Ma l'imbattibilità del portiere dura poco: non perfetto su un tiro di Frendrup il friulano devia la palla sulla testa di Mateo Retegui, che è prontissimo a ribadire la ribattuta in rete.
Primo gol in A per l'argentino della Nazionale italiana.
La Lazio ci mette un po' a reagire, ma lo fa in maniera confusa e reclamando due penalty, prima su Immobile e poi su Felipe Anderson.
I calci di rigore negati innervosiscono i ragazzi di Sarri che si gettano in avanti ma senza creare niente di veramente concreto e così il primo tempo si conclude con il vantaggio degli ospiti.

Secondo tempo
Nella ripresa il Genoa lascia l'iniziativa ai padroni di casa chiudendosi in difesa e ripartendo in velocità quando possibile.
Nel primo quarto d'ora succede poco o nulla, con i biancocelesti che collezionano tiri da fermo o dalla distanza.
Al 64esimo la Lazio crea la palla gol più nitida del match, andando a centimetri dal pareggio con Immobile che da due passi centra la parte superiore della traversa.
Sarri fa entrare Isaksen e Castellanos per dare una scossa ai suoi e tentare l'assalto per il pareggio, ma i nuovi entrati combinano poco o nulla, eccezion fatta per un colpo di testa dell'ex Girona finito fuori.
Anzi, è il Genoa ad avere la palla del raddoppio con il subentrato Ekuban su una delle ripartenze concesse dai padroni di casa.
Alla Lazio non bastano neanche otto minuti di recupero per raddrizzare il match: finisce 0-1 tra i fischi dell'Olimpico.