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La Top XI del Napoli: McTominay totem , Rrahmani sempre presente, Lukaku goleador

Il momento del gol Scudetto di McTominay
Il momento del gol Scudetto di McTominayAlberto Lingria/Xinhua / AFP
Lo scozzese, nominato dalla Serie A come il miglior giocatore del campionato, ha ovviamente la media più alta di tutti. Dietro di lui il centrale Buongiorno, seguito dal collega di reparto Rrahmani, che non ha saltato un incontro, alla pari con Anguissa

Il Napoli campione d'Italia 2024-25 ha finalizzato ieri sera la sua rincorsa al quarto titolo. Un titolo che porta la firma di Antonio Conte, demiurgo del secondo Scudetto in tre stagioni, ma che ha avuto come grandi protagonisti i calciatori scesi in campo.

Su tutti spicca lo scozzese Scott McTominay, centrocampista goleador con 12 reti e autore del gol che ha sbloccato la partita decisiva conto il Cagliari con un'acrobazia. La valutazione Flashscore del britannico è di 7,4, la più alta in assoluto del club azzurro. A corollario di un'annata unica nella quale anche lui ha vinto il primo titolo nazionale della sua carriera.

la Top XI del Napoli
la Top XI del NapoliFlashscore / Enetpulse

Portiere

Alex Meret (Media voto 6,7)

17 clean sheet su 34 partite disputate, il numero più alto in Serie A. La metà degli incontri, quindi, senza subire gol. Il portiere azzurro ha dimostrato nuovamente di essere affidabile. Il secondo Scudetto in tre stagioni è stato conquistato anche ad alcune parate importanti, come quella su Yildiz nella vittoria per 2-1 sulla Juventus e quella sul rigore di Gimenez in Napoli-Milan 2-1. Due interventi cruciali per due trionfi fondamentali.

Difensori

Giovanni Di Lorenzo (Media voto 7,1)

L'anno scorso era stato uno dei volti del crollo verticale dei campioni dell'annata 2022-23. E dopo un Europeo 2024 disastroso, sembrava essere sul punto di partenza. Ma la voglia di Conte di trattenerlo gli ha permesso di prendersi una grande rivincita, da capitano capace segnare tre reti, dei quali il primo in assoluto contro il Bologna, e di eguagliare Diego Armando Maradona con due titoli.

Amir Rrahmani (Media voto 7,2)

38 partite su 38 in campionato. L'unico ad averle giocate tutte. Ma la sua stagione straordinaria non è solo nei numeri. Perché il centrale kosovaro è riuscito ad adattarsi a chiunque lo accompagnasse nella linea difensiva da lui sempre sapientemente tenuta serrata. Ed è stato capace di rialzarsi dopo l'errore di Como, un autogol che portò a una sconfitta che avrebbe fatto inginocchiare chiunque. Ma non lui. 

Le statistiche di Rrahmani in campionato
Le statistiche di Rrahmani in campionatoFlashscore

Alessandro Buongiorno (Media voto 7,3)

Quando era arrivato l'estate scorsa nessuno avrebbe immaginato un'immediata integrazione da parte sua. E, invece, il centrale mancino ex Torino ha messo subito in campo centimetri, determinazione e un'arte di marcare antica quanto perfetta. Assente per vari mesi per infortunio, quando c'è stato ha sempre fatto la differenza.

Mathias Olivera (Media voto 7,1)

A volte terzino, a volte braccetto di sinistra, e nel finale di campionato anche centrale. L'uruguaiano è un difensore duttile che non spicca per doti eccelse, ma in una difesa compatta porta il suo contributo. Capace di dare una mano in attacco e di aiutare nelle coperture, è uno degli operai del Napoli campione, nonché un altro dei giocatori a ripetersi dopo l'exploit di due anni fa.

Centrocampisti

Frank Anguissa (Media voto 7,2)

Negli altri anni era stato un elemento cardine per la mediana azzurra, ma gli veniva sempre rimproverato di essere poco incisivo in zona gol. Quest'anno, invece, ne ha segnati sei, che lo rendono il terzo marcatore azzurro in campionato alla pari di Raspadori. I centri più importanti quelli di testa nelle vittorie casalinghe contro Parma, che ha sbloccato la macchina azzurra, e contro la Juventus. Oltre a quello di Bologna, dopo una possente cavalcata.

Le statistiche di Anguissa in campionato
Le statistiche di Anguissa in campionatoFlashscore

Stanislav Lobotka (Media voto 6,9)

Non ai livelli di due anni fa, il metronomo slovacco ha comunque sempre rappresentato un porto sicuro per i suoi compagni di squadra. Capace come nessuno di dirigere il traffico in mezzo al campo, è stato condizionato dagli infortuni e ha giocato solo 32 partite. Ma è stato il suo break in percussione contro l'Inter a generare il gol del pari di Billing nella sfida che ha cambiato le sorti del campionato.

Scott McTominay (Media voto 7,4)

Era stato preso a fine agosto dopo un blitz nel Regno Unito. Noto per le sue attitudini da lottatore in mezzo al campo, ha dato prova anche di notevoli capacità tecniche, diventando l'arma di riserva in attacco. Dove non arrivava Lukaku, lo faceva lui. 12 gol, tutti decisivi, quasi tutti da centravanti aggiunto. E una presenza costante in ogni parte del campo. L'MVP della stagione senza discussioni.

Attaccanti

Matteo Politano (Media voto 7,1)

Un moto perpetuo sulla fascia destra, sia da terzo attaccante sia a volte da quinto centrocampista. Due anni fa era co-titolare insieme a Lozano, ma quest'anno è stato indiscusso padrone del posto di esterno destro. Oltre all'impegno tattico, assoluto, gol fondamentali con Atalanta a Bergamo e col Milan in casa, per non dimenticare gli assist ad Anguissa nella rete del 2-1 alla Juve e a McTominay per il gol Scudetto contro il Cagliari.

Romelu Lukaku (Media voto 6,9)

Per molti era ormai bollito, ma per Conte poteva ancora fare la differenza. E l'ha fatta eccome. I suoi 14 gol, non tantissimi, sono stati fondamentali per il titolo. Ha aperto il suo conto personale nella rimonta a inizio stagione col Parma, e ha chiuso col 2-0 al Cagliari. Ma, nel mezzo, tante botte e i centri col Milan (tra andata e ritorno), a Bergamo e in casa con la Juventus.

Giacomo Raspadori (Media voto 7,0)

Quasi mai titolare se non per forza di cose, ossia quando mancavano alcuni elementi, l'eroe dello Scudetto di due anni fa con il gol a Torino ha mostrato nuovamente quanto potesse essere decisivo nei momenti caldi. Ha sbloccato la tiratissima partita col Venezia a fine 2024 e poi è stato fondamentale nel rush finale con le reti alla Fiorentina e a Lecce. Tutte reti cruciali per vincere incontri serrati. E anche lui bissa il trionfo del 2023.