Altri

La società di criptovalute e intelligenza artificiale Tether entra a far parte della Juventus

Lo Juventus Stadium
Lo Juventus StadiumMarco BERTORELLO / AFP
Il gruppo fondato da Devasini, quarto impresario più ricco del paese, è da oggi azionista di minoranza del club piemontese. Il CEO dell'azienda ha definito l'affare: "Una pietra miliare significativa"

"Tether, leader nel settore degli asset digitali, ha annunciato l'acquisizione di una quota di minoranza nella Juventus Football Club S.p.A. ("Juve"), uno dei club calcistici più iconici e di successo al mondo". Questo l'annuncio ufficiale della società italiana Tether Investments che ha acquisito una quota di minoranza della società bianconera.

Un affare importante quello del gruppo impresariale creato dal torinese Giancarlo Devasini, che in questo momento spicca come il quarto uomo più ricco d'Italia. A tal proposito ha parlato il CEO dell'azienda Paolo Ardoino, che ha dichiarato: "Questo investimento  segna una pietra miliare significativa per Tether, che sarà  un pioniere nell'unire nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, con la consolidata industria sportiva per guidare il cambiamento a livello globale. Esploreremo le strade per collaborazioni innovative e il potenziale per rivoluzionare il panorama sportivo globale". La criptomoneta Tether è la principale stablecoin usdt nonché la più grande criptovaluta in termini di volume di scambio, con una capitalizzazione superiore ai 140 miliardi di dollari e più di 400 milioni di utenti.

L'operazione, certificata oggi pomeriggio, ha suscitato nell'immediato un moderato aumento del valore delle quote della società piemontese. Prima della chiusura dei mercati di oggi si registra, secondo Tuttosport, un 2,5% di crescita.