La FIGC ha approvato la richiesta della Serie A di spostare la partita di febbraio tra Milan e Como a causa dell’indisponibilità di San Siro, che ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina.
La UEFA ha dato il via libera con riluttanza alla partita di Serie A in ottobre, in una decisione che comprendeva anche il piano della LaLiga di disputare una partita tra Barcellona e Villarreal a Miami questo mese, poi annullata a causa della forte opposizione interna.
Secondo recenti notizie della stampa italiana, la partita di Perth – che diventerebbe la prima gara di un grande campionato europeo disputata fuori dai confini nazionali – difficilmente si giocherà.
"Ho letto cose in questi giorni che non corrispondono al vero," ha detto il Presidente della Serie A Ezio Simonelli ai giornalisti. "Non è un’idea abbandonata, ma ancora in corso. Abbiamo ricevuto molti pareri favorevoli."
Simonelli ha spiegato che l’AFC è stata l’unica organizzazione a non dare un’approvazione incondizionata, ponendo invece due condizioni.
Le due condizioni inaccettabili
Le condizioni prevedevano che la partita non potesse essere organizzata, promossa o commercializzata dalla Serie A e che l’AFC avrebbe nominato gli arbitri.
"Per questo abbiamo chiesto alla FIFA di dare una risposta definitiva," ha dichiarato Simonelli. "Non riteniamo accettabili queste condizioni, non perché non vogliamo accettarle, ma perché è impossibile disputare una partita di campionato italiano senza definirla tale. Così come è impossibile andare in Australia senza arbitri italiani."
Ha ricordato che la prossima settimana gli arbitri italiani dirigeranno la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, sempre sotto la giurisdizione dell’AFC.
"Forse si tratta solo di un malinteso", ha aggiunto. "Se così fosse, consideriamo quelle condizioni inesistenti e lo interpretiamo come un parere favorevole."
Si deciderà tutto il 17 dicembre?
Simonelli ha detto che incontrerà il presidente della FIFA Gianni Infantino a Doha il 17 dicembre per cercare di risolvere la questione. Ha aggiunto che la Serie A non ha preparato piani alternativi e continua a lavorare per disputare la partita a Perth l’8 febbraio.
"Se la FIFA dirà che la partita non può essere giocata, lo accetteremo," ha concluso. "Non faccio previsioni. Dico semplicemente che il processo è ancora in corso."
