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La sconfitta annunciata delle 'grandi': la Serie A resta a 20 squadre, niente riduzione

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La sconfitta annunciata delle 'grandi': la Serie A resta a 20 squadre, niente riduzione
La sconfitta annunciata delle 'grandi': la Serie A resta a 20 squadre, niente riduzioneProfimedia

Soltanto Inter, Juventus, Milan e Roma hanno votato a favore del nuovo format a 18: "Volevano fare una Superleghina", il commento di Urbano Cairo

L'assemblea della Lega Serie A, come prevedibile, ha votato a favore del mantenimento del campionato a 20 squadre. Solo quattro club, ovverosia Inter, Juventus, Milan e Roma hanno votato a favore del nuovo format a 18, con 16 voti invece d'accordo nel rimanere a 20 squadre.

Stamattina, il presidente del Milan Paolo Scaroni, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, aveva assicurato che "noi club che giochiamo le competizioni internazionali, che abbiamo tanti giocatori chiamati dalle nazionali lamentiamo le troppe partite. I calciatori giocano le coppe europee, le partite della nazionale, la Coppa Italia e il campionato. Tutto questo porta a un carico di partite che diventa insopportabile e che è causa di tanti infortuni". 

Sulla riduzione a 18 squadre, il dirigente rossonero aveva assicurato che l'unico obiettivo era quello di "evitare le troppe partite. Giochiamo troppo, è un tema anche per la salvaguardia dei nostri giocatori, che sono il nostro patrimonio".

La Superleghina

"In assemblea il clima è stato cordiale e senza toni alti, ma quella che hanno voluto fare è sembrata una Superleghina. L'altra era la Superlega, questa è la Superleghina". Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha commentato così l'incontro che Inter, Juve e Milan hanno avuto con il presidente Figc, Gravina, per spingere sulla riduzione a 18 squadre della A.

"L'assemblea oggi ha confermato con una maggioranza schiacciante la volontà di mantenere il format a 20 - ha proseguito Cairo al termine dell'assemblea -. Anche perché se guardi i campionati più importanti d'Europa, quello inglese e quello spagnolo, hanno 20 squadre". 

Il fatto che i maggiori campionati europei siano a 20 squadre, ha aggiunto Cairo, "vuol dire che quello è il format che funziona".

"Secondo me quell'incontro in Figc delle tre squadre non è stato ben visto, è giusto che la Lega abbia una sua compattezza e il timing di quell'incontro è stato totalmente sbagliato - ha aggiunto il presidente del Torino parlando di Juve, Inter e Milan in Federcalcio - . Non è una spaccatura, loro hanno avuto un atteggiamento sbagliato e credo sia giusto ci sia il rispetto reciproco che, però, in questo caso è mancato. Dimissioni di Marotta dal Consiglio Federale? No, non ho sentito nulla di tutto ciò", ha concluso.