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La Roma vince ancora e vola in vetta con i gol di Dovbyk e Soulé, pari senza reti nel derby toscano

Artem Dovbyk esulta dopo il gol segnato
Artem Dovbyk esulta dopo il gol segnatoCOBRA TEAM / BACKGRID / Backgrid UK / Profimedia

La squadra di Gasperini batte 2-0 il Verona all’Olimpico, con i gol dell’ucraino e dell’argentino, e vola in testa alla classifica insieme al Napoli. A Pisa invece finisce 0-0: la Fiorentina resta senza vittorie dopo quattro giornate, in un derby acceso e ricco di episodi ma povero di precisione sotto porta.

Roma-Verona

La squadra di Gasperini non sbaglia all’Olimpico e, nonostante qualche occasione pericolosa del Verona, conquista la quarta vittoria in campionato, portandosi così in vetta alla classifica insieme al Napoli - a 12 punti -, impegnato questa sera contro il Milan.

Roma subito decisa fin dai primi minuti, che prende subito il controllo del gioco, pressando alto e costringendo il Verona sulla difensiva. Nei primissimi minuti, Dovbyk riceve in area ma non calcia, preferendo servire Pellegrini: la retroguardia scaligera chiude con ordine. L’attaccante ucraino, però, non sbaglia all’8’: Celik crossa perfettamente dalla destra e il numero 9 romanista, schierato titolare da Gasperini, svetta in area e di testa firma l’1-0. Ritorno al gol per lui, a secco dal 4 maggio.

La sequenza del gol di Dovbyk
La sequenza del gol di DovbykOpta by Statsperform

Roma brillante e aggressiva, con continui inserimenti offensivi. Koné ci prova dalla distanza al 12’, ma il suo destro al volo non crea grattacapi a Montipò. Il Verona fatica a uscire, ma col passare dei minuti cresce e al 16’ sfiora il pareggio: Orban si presenta a tu per tu con Svilar, che salva in uscita con un intervento clamoroso, respingendo il pallone in pieno volto. Il portiere, visibilmente colpito e con il volto arrossato, si rialza coraggiosamente e riprende posto tra i pali.

Al 28’, altra grande occasione per gli ospiti: Bradaric spinge sulla sinistra e serve un rasoterra perfetto in area. Giovane sfiora sul primo palo, ma alle sue spalle Orban arriva puntuale e calcia a botta sicura, trovando però la traversa. 

Nel secondo tempo il copione non cambia: la Roma resta padrona del gioco, ma rischia al 67’ quando un errore di Ndicka regala palla a Orban. Il nigeriano calcia forte, ma Svilar è ancora una volta decisivo, respingendo centralmente.

Al 76’ la Roma sfiora il raddoppio con Ferguson, che raccoglie un ottimo invito di Pellegrini ma viene chiuso in extremis da Nunez prima di poter calciare. L’occasione sembra sfumata, ma i giallorossi restano alti e approfittano degli spazi concessi dal Verona.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

Tre minuti più tardi, infatti, arriva il colpo del definitivo 2-0: Koné cerca un filtrante in verticale, la palla carambola fortunosamente tra le maglie avversarie e finisce sui piedi di Soulé, che con freddezza batte Montipò con un sinistro preciso. Esplode l’Olimpico, la Roma chiude la pratica (con un gol annullato nel finale a Orban per fallo di mano) e porta a casa tre punti d’oro.

Pisa-Fiorentina

Dopo oltre trent’anni, il derby toscano torna in Serie A. Lo scenario è affascinante, l’intensità non manca, ma alla fine Pisa e Fiorentina si annullano sullo 0-0. Una gara vibrante, combattuta, con tanti episodi e almeno tre gol annullati, ma senza reti. Il rammarico, più che altro, è viola: la squadra di Pioli resta ancora a secco di vittorie e sale a tre punti dopo cinque giornate.

La Fiorentina parte con personalità: dopo pochi secondi Fazzini scalda il destro, ma trova la difesa pisana attenta. La risposta del Pisa è immediata e fa tremare i legni: Akinsanmiro pennella per Nzola, che di testa centra la traversa. È il primo vero brivido di una gara che da lì in poi si gioca su ritmi alti, con continui capovolgimenti di fronte.

Kean è il più pericoloso tra i viola: al 7’ sfiora il palo con un diagonale velenoso, poi nel finale del primo tempo spreca una grande occasione nata da un pasticcio di Touré. Il Pisa però non sta a guardare: gioca compatto, riparte con velocità e crea scompiglio soprattutto sulle corsie, con Leris e Tramoni sempre dentro al gioco.

Tanti anche i duelli fisici: al 23’ scontro testa a testa tra Touré e Gosens, che costringe all’intervento i sanitari. Dopo la pausa forzata il copione non cambia: la Fiorentina mantiene il possesso, ma pecca di precisione negli ultimi metri. I nerazzurri, invece, restano pericolosi quando accelerano.

Nel secondo tempo la partita si accende soprattutto per le polemiche: Kean segna due volte, ma in entrambe le occasioni è in fuorigioco. Al 71’ anche il Pisa trova il gol con Meister, appena entrato, ma il VAR annulla per un tocco di mano.

Nel finale è addirittura Cuadrado – altro subentrato – a far tremare i viola con un destro che si stampa sul palo.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

Il derby si chiude senza gol, ma con tanto da raccontare. Il Pisa si prende un punto prezioso e conferma solidità e organizzazione. La Fiorentina, invece, torna a casa con più dubbi che certezze. Il primo successo stagionale continua a farsi attendere.