Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati per la Roma, che in casa contro il Verona ha vinto 1-0 portandosi a quota 57 punti in classifica, dopo due pareggi contro Juventus e Lazio.
Roma avanti col minimo sforzo
Dura solamente quattro minuti l'equilibrio tra Roma e Verona: i giallorossi sfruttano al meglio il lancio di Bryan Cristante e l'iniziativa di Matias Soule contro il connazionale Matias Valentini per mandare in gol Eldor Shomurodov, sempre più cinico sotto porta dopo lo scavetto del numero 18.
Il primo tempo, nonostante l'inizio molto vivace, vive a fasi alterne ed è contraddistinto dall'imprecisione delle due: i veneti, pur riuscendo ad avanzare e riempire gli spazi nella metà campo avversaria, non riescono a pungere; i capitolini non trovano il timing per fare male ai gialloblù, risultando poco incisivi davanti con l'insolito tridente formato dall'argentino (comunque molto propositivo, evidentemente il Verona lo stimola particolarmente visto che segnò all'andata), Tommaso Baldanzi e l'uzbeko.
Il Verona difende bene e rischia poco, ma nel finale per poco non concede il secondo gol ai padroni di casa con Gianluca Mancini che spreca una chance potenziale nel recupero.
Verona in partita fino all'ultimo
Il secondo tempo inizia con la Roma che, forte del vantaggio, prova a gestire la spinta avversaria anche se Daniel Mosquera al 52esimo si guadagna un'occasione niente male, che finisce però fuori non di molto.
La Roma replica poco dopo con Tommaso Baldanzi che fa tutto bene ma conclude nel peggiore dei modi, poi inizia la girandola dei cambi con Paolo Zanetti che prova ad aumentare il tasso tecnico in mezzo al campo dei suoi inserendo subito Tomas Suslov.

I minuti passano, le opportunità degne di nota latitano e il punteggio rimane sempre di 1-0. Anche quando entra Artem Dovbyk, che ci mette poco a costruirsi un tiro col mancino che però termina a lato della porta difesa da Lorenzo Montipò.
Visto il risultato e l'andamento del match gli ospiti ci credono fino alla fine, inserendo anche forse fresche come Suat Serdar, Cheikh Niasse, Martin Frese e Dailon Rocha Livramento.
I padroni di casa invece stringono i denti rinunciando quasi totalmente alla fase offensiva e concentrandosi sul mantenimento dell'1-0, infine riuscendoci senza correre particolari rischi.