La Lazio suona la quarta, battuto il Lecce 1-0 e quinto posto provvisorio in classifica
La Lazio continua la striscia di vittorie. La quarta dei biancocelesti è arrivata al termine di una partita dalle due facce, contro un Lecce che ha dato del filo da torcere nel corso dei 90 minuti ma che si è dovuto arrendere per 1-0.
Un primo tempo senza grossi spunti per gli uomini di Sarri che aveva recuperato Luis Alberto, schierato dal primo minuto, ma con Immobile in panchina. D'Aversa, invece, ha lasciato fuori Piccoli e Strefezza, affidando l'attacco al tridente con Oudin, Almqvist e Krstovic.
Tanti errori e poche occasioni, con gli ospiti che hanno fatto qualcosa di più rispetto ai biancocelesti, senza però impensierire Provedel nel corso dei primi 45 minuti.
Una gara che ha vissuto anche di tanto nervosismo, sfociato con un confronto accesso al termine della prima frazione di gioco tra Zaccagni e alcuni giocatori giallorossi.
La pausa ha fatto bene agli uomini di Sarri, che al ritorno dagli spogliatoi hanno acceso la luce. A pensare ad illuminare i capitoli ci ha pensato Luis Alberto, un po' arrugginito nel primo tempo, più agile nella seconda frazione.
Proprio lo spagnolo al 58' si è fatto trovare pronto servendo una palla precisa in area per Felipe Anderson, il quale non ha sbagliato mandandola alle spalle di Falcone.
Nonostante il gol subito la formazione pugliese non ha accusato un contraccolpo psicologico, ma ha reagito, cercando di tenere il pallino del gioco. La Lazio ha quindi arretrato un po' il baricentro, lasciando campo agli avversari e provando asfruttare le ripartenza.
Alla fine la difesa laziale ha retto l'arrembaggio del Lecce, non troppo pericoloso a dire il vero, consentendo ai biancocelesti di centrare un nuovo successo che vale 12 punti nelle ultime quattro partite di serie A.