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La Juve cade malamente a Parma: i ducali segnano con Pellegrino e sognano la salvezza

L'esultanza dopo l'1-0
L'esultanza dopo l'1-0ALESSANDRO SABATTINI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Una rete dell'argentino regala ai ducali un successo di prestigio che alimenta le speranze di evitare la retrocessione, ora a -6. Per i bianconeri uno stop che invece mette in dubbio il quarto posto.

Il Parma dopo il 2-2 dell'andata è riuscito a evitare il ko contro la Juventus anche al ritorno, vincendo 1-0 in un match in cui i bianconeri, appannati, non sono riusciti a far valere il superiore tasso tecnico.

Juve inesistente, Parma coriaceo

L'inizio è di marca bianconera: dopo appena 30 secondi Manuel Locatelli scaglia un destro potente che sibila alla destra del palo della porta difesa da Zion Suzuki, mentre dopo soli dieci minuti la squadra di casa è costretta ad un doppio cambio per guai fisici: escono Alessandro Vogliacco e Juan Bernabe, entrano Nahuel Estevez e Antoine Hainaut.

Il Parma non si scompone più di tanto, e anzi prova più volte ad attaccare i difensori bianconeri guadagnando alcuni corner conclusi con il nulla di fatto.

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La Juventus, invece, fatica terribilmente a creare qualsiasi tipo di manovra palla a terra nella metà campo del Parma, senza trovare riferimenti in avanti e giocate utili dei centrocampisti.

Nel finale di tempo, il coraggio del Parma viene ripagato con la rete di Mateo Pellegrino, che riceve l'assist di Emanuele Valeri dalla sinistra, svetta su Lloyd Kelly e buca la porta di Michele Di Gregorio, segnando il suo terzo gol in Serie A e portando i ducali avanti all'intervallo.

La Vecchia Signora non la raddrizza

La ripresa inizia con un cambio voluto da Igor Tudor: fuori Dusan Vlahovic e dentro Francisco Conceicao, con l'avanzamento di Randal Kolo Muani in avanti. Il francese ha subito una buona chance potenziale, ma pecca di altruismo e l'azione sfuma.

La prima parte della seconda frazione vede la Juventus arrembante e il Parma rintanato nella propria metà campo, ma di occasioni vere e proprie la squadra ospite non ne crea, anzi sono i ducali a costruire una palla gol con Simon Sohm in ripartenza.

Col passare dei minuti il risultato non cambia, merito dell'organizzazione dei padroni di casa ma anche dei bianconeri, inconcludenti e imprecisi.

Le statistiche
Le statisticheOpta by Stats Perform

Una delle poche occasioni verso la porta parmense è di Francisco Conceicao al 74esimo, ma termina alta. Alla disperata, Igor Tudor mette in campo Alberto Costa, Tim Weah e Douglas Luiz nel finale, ma il triplo cambio non sortisce effetti se non un paio di occasioni ancora prodotte dal portoghese.

Per il Parma è una vittoria fondamentale in chiave salvezza, non casuale visto che i crociati al "Tardini" avevano già sconfitto Milan, Lazio e Bologna.