Sul campo della Lazio, la Fiorentina si rialza dopo un lungo periodo negativo e vince 1-2 salendo a quota 36 punti e avvicinando proprio i biancocelesti fermi a 39.
Inizio shock per i biancocelesti
È una Fiorentina che va al doppio della velocità della Lazio quella che inizia il posticipo della domenica: letale nelle transizioni con i centrocampo e attacco sincronizzati alla perfezione, i viola la sbloccano al minuto 11 con l'assist di Robin Gosens e la deviazione acrobatica di Yacine Adli.
Passano sei minuti e un'altra grande manovra collettiva, sviluppata sull'out destro, viene confezionata dall'inserimento di Dodo che pesca Lucas Beltran sul secondo palo, bravo a deviarla di testa alle spalle di Ivan Provedel.
La Lazio, che giovedì in coppa sembrava in forma smagliante, accusa il colpo e fa fatica a riordinare le idee. Nel frattempo però rischia addirittura il tracollo al 34esimo con Albert Gudmundsson, che riceve una sponda geniale di Moise Kean e con una rovesciata colpisce il palo alla sinistra del portiere biancoceleste.
Secondo tempo bloccato
La Lazio riparte nel secondo tempo con Nicolò Rovella e Pedro, e sicuramente con un piglio diverso. Però la reazione nell'immediato non produce gol e neanche grossi pericoli, e la Fiorentina tiene.
Poco dopo l'ora di gioco un episodio curioso: Yacine Adli viene espulso durante il cambio per aver scagliato un pallone in tribuna.
La partita si infiamma anche in campo, con tanto agonismo e continui fischi dell'arbitro che a fatica tiene in pugno la gara.
La Lazio continua a provarci ma non sfonda, con la Fiorentina che si limita a difendere facendosi vedere raramente in avanti: al 78esimo Moise Kean ha una buona chance ma spara alto.

Finale pazzesco
Nel finale la gara si accende ulteriormente con altri episodi: il gol della bandiera di Adam Marusic al 92esimo che spinge la Lazio negli ultimi minuti e l'espulsione di Marco Baroni, che ha protestato per alcuni fischi arbitrali.
Nel vibrante recupero Adam Marusic va vicino al clamoroso 2-2, ma David De Gea salva con un intervento prodigioso. Dopo il rosso a Raffaele Palladino per altre proteste, al 98esimo la palla del pari finisce sul sinistro di Pedro che centra il palo.
Il post gara
"Due tiri e due gol" commenta Marco Baroni a fine gara analizzando l'andamento del match. "Ci sono state tante critiche assurde" aggiunge Raffaele Palladino. Leggi le loro dichiarazioni qui.