"Conceição è molto bravo nei duelli e nelle corse, contribuendo alla fase difensiva con grande impegno. E in avanti ha mostrato miglioramenti nella capacità di fare gol e essere più decisivo". Parole di Luciano Spalletti, che da quando è arrivato sulla panchina della Juventus ha messo Francisco Conceição al centro del progetto.
Più abile a correre all'indietro e nella copertura rispetto a un Edon Zhegrova che ancora deve ritrovare la condizione atletica, il figlio d'arte sta dando prova della sua efficacia nelle ultime uscite. Contro la Roma ha spaziato in tutto il fronte offensivo partendo da destra, segnando il gol che ha sbloccato l'incontro, poi vinto 2-1 dai bianconeri.
Avanti e indietro
Il giocatore si distingue come uno degli elementi più completi e determinanti della squadra, con un impatto evidente sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Dal punto di vista difensivo emerge come il migliore del gruppo per intensità e continuità: è primo per tackle tentati (13) e vinti (8), oltre che per interventi in scivolata nel terzo difensivo (3) e per numero di chiusure (8).
In fase offensiva il suo peso è altrettanto rilevante, soprattutto nella progressione palla al piede. Il lusitano è appunto il principale riferimento della squadra per dribbling tentati e riusciti, con numeri che lo collocano tra i migliori dell’intera Serie A. Conceição è il primo attaccante bianconero per dribbling tentati (50) e riusciti (26), dei quali due hanno portato a un gol. Ed è primo per distanza coperta palla al piede verso la porta avversaria (1682 m).
Produzione
A livello realizzativo e di produzione complessiva, il giocatore abbina quantità e continuità: in 59 presenze complessive ha messo a referto 10 gol e 6 assist, risultando tra i primi della squadra per tiri, conclusioni nello specchio e valore di expected goals.
Tra gli attaccanti bianconeri è il secondo per Goal Creating Actions (4), secondo per distanza totale palla al piede (2995 m) e secondo nella produzioni degli xG senza rigori (2.8). Si tratta di numeri che confermano non solo la sua pericolosità offensiva, ma anche il contributo completo in entrambe le fasi di gioco.