Il Como pianifica il suo futuro, con qualche incertezza in più rispetto alle ultime settimane. Quando sembrava tutto ormai definito per la permanenza di mister Cesc Fabregas, l'addio di Simone Inzaghi all'Inter ha acceso con forza i riflettori dei nerazzurri sul giovane tecnico spagnolo, in cima alla lista dei desideri per raccoglierne l'eredità.
La presa di posizione da parte del Como, però, rende le cose certamente più complicate per i nerazzurri. Il presidente del club lariano, Mirwan Suwarso, ha infatti spento le voci su un possibile trasferimento di Fabregas sulla panchina dell'Inter, spiegando: “Abbiamo un progetto a lungo termine e Cesc Fàbregas è una parte fondamentale. Non lascerà il club”.
L'idea del club è quindi quella di continuare con il tecnico spagnolo, continuando a lavorare sul mercato secondo quelli che sono proprio i desideri di Fabregas: martedì, dopo l'acquisto a titolo definitivo di Alex Valle, il mister dei comaschi ancora una volta aveva parlato del futuro della squadra.
Il primo 'no' dello spagnolo
"Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio". Cesc Fabregas ha parlato così della sua esperienza da allenatore del Como dal palco del festival SxSw a Londra.
"Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose - ha aggiunto, secondo quanto riferito dal club lariano -. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Abbiamo grandissime ambizioni per il futuro".
Inzaghi a Parigi per la firma
Insieme al tecnico il figlio Tommaso e l'agente Pastorello Simone Inzaghi lascia Milano. Dopo aver salutato ufficialmente ieri l'Inter, l'ormai ex tecnico nerazzurro è partito in mattinata dall'aeroporto di Linate in direzione Parigi, dove incontrerà il presidente dell'Al Hilal per mettere la firma sul contratto che lo legherà al club saudita.
Insieme a Inzaghi, ci sono il figlio Tommaso e l'agente Federico Pastorello, che hanno condotto come intermediari la trattativa con gli arabi.