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L'infortunio di Lukaku e la scelta del suo vice: Il Napoli è pronto a chiudere per il sostituto

L'allenatore del Napoli Antonio Conte con Romelu Lukaku prima del grave infortunio del giocatore
L'allenatore del Napoli Antonio Conte con Romelu Lukaku prima del grave infortunio del giocatoreAlessandro Garofalo / LaPresse / Profimedia
Con Antonio Conte al timone del Napoli, era solo questione di tempo prima che i partenopei tornassero al successo. Ma rimpiazzare il belga, out per qualche mese, è un problema.

La vittoria del titolo di Serie A per 16 punti nel 2022/23 ha posto fine a oltre 30 anni di sofferenze, ma sulla scia di quel trionfo, Luciano Spalletti aveva chiesto un anno sabbatico al Napoli.

Non molto tempo dopo, è diventato il manager della Nazionale italiana dopo le inaspettate dimissioni di Roberto Mancini.

Incredibile caduta di stile del Napoli nel 2023/24

Durante l'estate si verificarono problemi con Victor Osimhen, e poi tre dirigenti si occuparono di quella che finì per essere una terribile campagna 2023/24: Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona.

I campioni in carica finirono in una lontana decima posizione, a 41 punti dai campioni in carica dell'Inter, e di conseguenza non si qualificarono per l'Europa.

Per questo motivo, era evidente che sarebbe stata necessaria una mano forte, da cui la scelta di Conte. E dove lui va, Romelu Lukaku lo segue.

L'italiano aveva inizialmente cercato di ingaggiare il centrale belga quando era manager del Chelsea e l'attaccante era all'Everton. Tuttavia, le richieste degli agenti avrebbero fatto fallire l'affare e Lukaku ha firmato per il Manchester United.

Conte ha avuto più successo nel tentativo di avere il giocatore come attaccante principale quando era dirigente dell'Inter, e grazie alla presenza in attacco e ai gol del belga, Lukaku ha aiutato i nerazzurri a vincere il titolo.

Conte e Lukaku aiutano il Napoli a conquistare un altro scudetto

Seguono alcuni anni e i due si uniscono nuovamente al Napoli nell'estate del 2024. Dopo una stagione, i due hanno conquistato un altro titolo di Serie A, battendo per un solo punto l'Inter, squadra con cui l'anno prima avevano chiuso a 41 punti di distacco, e vincendo lo scudetto.

Lukaku è stato il miglior marcatore dei partenopei con 14 gol - tutti da dentro l'area - e 10 assist nelle sue partite di campionato.

Inoltre, la sua precisione di tiro del 61,5% e il tasso di conversione del 21,9% sono risultati di livello elitario, e le 35 occasioni create - quasi una a partita - hanno esaltato la sua abilità in attacco.

Un grave infortunio obbliga i partenopei a ingaggiare un nuovo attaccante

Il brutto infortunio alla coscia subito dal belga durante l'amichevole pre-campionato contro l'Olympiacos, che lo terrà fuori per un periodo compreso tra i tre e i quattro mesi, è chiaramente qualcosa che potrebbe limitare l'eccellenza del Napoli davanti alla porta durante il 2025/26.

A pochi giorni dalla finestra di mercato estiva, Conte e il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, devono essere d'accordo sulla scelta del sostituto.

Date le caratteristiche fisiche di Lukaku, non sorprende che gli attaccanti del Manchester United Joshua Zirkzee e Rasmus Hojlund, ormai fuori dai giochi, siano stati accostati a lui.

Entrambi hanno già giocato in Italia, l'olandese con Parma (in prestito) e Bologna, il danese con l'Atalanta, e questo è un vantaggio evidente.

Ciò che non lo è è il loro scarso rendimento davanti alla porta da quando entrambi sono al Teatro dei Sogni.

Le statistiche recenti di Joshua Zirkzee
Le statistiche recenti di Joshua ZirkzeeFlashscore

In 52 partite in tutte le competizioni nel periodo 24/25, Hojlund ha realizzato solo 10 gol e due assist, mentre le 49 partite di Zirkzee hanno prodotto solo sette gol e due assist.

Un totale di 17 gol e 4 assist in 101 presenze è ben al di sotto del livello necessario per mantenere il Napoli in testa alla classifica della Serie A fino al ritorno di Lukaku, per non parlare degli impegni in Champions League nel frattempo.

Tuttavia, secondo diverse indiscrezioni, Hojlund sarebbe vicino a un trasferimento in prestito con obbligo di acquisto a 45 milioni di euro se saranno soddisfatte determinate condizioni.

A quanto pare, i dettagli sono ancora da limare e il danese potrebbe non tardare a porre fine all'inferno dell'Old Trafford.

Dovbyk e Mateta ancora in ballo?

È probabile che Hojlund colga al volo l'opportunità di tornare in Italia. Di certo non si è affermato allo United e con Benjamin Sesko che ha firmato di recente, le probabilità che possa ottenere qualcosa di più di qualche minuto di troppo sono basse.

Se non si dovesse trovare un accordo per una delle due stelle del Man Utd, si pensa che Artem Dovbyk della Romae Jean-Philippe Mateta del Crystal Palacesiano ancora in ballo.

Statistiche recenti di Jean-Philippe Mateta
Statistiche recenti di Jean-Philippe MatetaFlashscore

Avendo già perso Eberechi Eze per l'Arsenal, non è detto che il manager del Palace, Oliver Glasner, e il proprietario, Steve Parish, accettino di perdere il francese.

Infatti, grazie ai suoi 17 gol e ai quattro assist della scorsa stagione - la stessa cifra di Hojlund e Zirkzee messi insieme - ha concluso la campagna come capocannoniere davanti a Eze.

Per quanto riguarda la sua presenza fisica e le sue abilità in area di rigore, si può dire che sarebbe il sostituto più simile a Lukaku. Uomo giusto, momento sbagliato, forse.

Dovbyk, mancino, è l'uomo giusto?

Dovbyk ha anche l'attrattiva di esercitare il suo mestiere in Italia, e infatti è stato il sostituto di Lukaku allo Stadio Olimpico.

Dopo i 24 gol al Girona in LaLiga che gli sono valsi il passaggio alla Roma per la campagna 24/25, è tornato a segnare con 12 reti nella massima serie italiana e 17 in tutte le competizioni.

L'ucraino è un mancino come Lukaku, e il suo 74,9% di precisione nei passaggi in Serie A batte anche tutti gli altri giocatori, a parte Hojlund, che a questo punto rimangono interessati.

Se i giallorossi accetteranno di vendere il loro uomo principale a una delle rivali nazionali è un'altra storia.

Nikola Krstovic del Lecce avrebbe potuto essere la soluzione ideale

Anche Nikola Krstovic delLecceera un potenziale ingaggio per il Napoli prima di firmare per l'Atalanta e i suoi numeri sono stati, nel contesto della stagione 24/25 del Lecce, forse i più impressionanti.

I suoi 11 gol in campionato sono stati quasi un terzo dei 27 totali segnati dalla squadra, e probabilmente hanno contribuito a mantenere il Lecce in alto. Il 17° posto finale e i soli tre punti di vantaggio sulla retrocessione dimostrano quanto il Lecce fosse vicino alla porta della Serie B.

In una squadra migliore, il montenegrino potrebbe rivelarsi il più potente del gruppo, ma sarà l'Atalanta e non il Napoli a beneficiare dei suoi servizi.

Non c'è tempo per Conte e de Laurentiis di giocare alla roulette russa, ovviamente, quindi la speranza è che chiunque scelga di riempire il vuoto che l'assenza di Lukaku ha creato, possa fare faville dal primo minuto in cui indossa la famosa maglia azzurra.

Jason Pettigrove
Jason PettigroveFlashscore