Torna in campo la Serie A con il turno infrasettimanale, con tanti match in programma dopo Juventus-Lecce di ieri.
Verona-Atalanta 0-1
Al 'Bentegodi' i veneti, reduci dal k.o. contro il Milan, sfidano i lombardi che vengono dal successo contro il Cagliari: formazione tipo per i padroni di casa, tante assenze invece per gli ospiti, tra cui c'è Marco Carnesecchi tra i pali: Gasperini opta per l'attacco leggero formato da Mario Pasalic, Teun Koopmeiners e Ademola Lookman.
Dopo dieci minuti di studio il Verona crea il primo pericolo delle parti di Carnesecchi ma nel capovolgimento di fronte la sbloccano gli ospiti: azione che si sviluppa dalla sinistra tra Lookman, Marten de Roon e infine Koopmeiners, che sfrutta un geniale velo di Emil Holm e trafigge Lorenzo Montipò col piede debole, il destro.
Nella seconda parte della prima frazione succede poco, con nessuna azione veramente pericolosa degna di nota, e così le due squadre vanno all'intervallo sullo 0-1 che premia i bergamaschi.
Gasperini, evidentemente non soddisfattissimo del primo tempo dei suoi, ne inserisce subito due: dentro Hans Hateboer e Charles De Ketelaere, fuori Holm e Lookman.
Il belga ha un buon impatto nel match, ma a sfiorare lo 0-2 al 66esimo è Berat Djimsiti, il cui colpo di testa da buona posizione finisce fuori di poco.
Il Verona fa appello alla sua panchina, ma nè Tomas Suslov, nè Darko Lazovic, nè Riccardo Saponara nè Thomas Henry nè Suat Serdar riescono a raddrizzare il match per i gialloblù.
Una nuova chance per il raddoppio capita a CDK, che si divora un gol di testa spedendo alto di poco il pallone.
Non succede più nulla fino al fischio finale: per l'Atalanta è il quarto successo in campionato che vale il momentaneo -3 dall'Inter capolista.
Empoli-Salernitana 1-0
I toscani, ancora fermi a zero punti e zero gol fatti dopo cinque giornate, per sbloccarsi; i granata, ancora senza Boulaye Dia, per centrare il primo successo stagionale: inizia con queste premesse la sfida del 'Castellani'.
Nella prima fase del match latitano le azioni pericolose, e all'Empoli sembra non girare bene: dopo poco più di un quarto d'ora gli azzurri perdono per infortunio sia Giuseppe Pezzella che Bartosz Bereszynski, i due esterni difensivi.
Al ventesimo i campani trovano il gol, ma Jovane Cabral è in fuorigioco.
Dopo 573 minuti di digiuno però al 33esimo ecco il gol dell'Empoli, grazie a Tommaso Baldanzi: il talento dei toscani ha il merito di innescare l'azione offensiva e poi di finalizzare, sfruttando l'assist di Matteo Cancellieri.
La reazione della Salernitana non arriva, e dunque si fa al riposo sull'1-0, un risultato che rispecchia la leggera predominanza dei ragazzi di Andrezzoli.
Dopo l'intervllo Paulo Sousa ne cambia addirittura tre, ma senza inserire Dia: dentro Erik Botheim, Emil Bohinen e Flavius Daniliuc per Antonio Candreva, Agustin Martegani e Lorenzo Pirola.
Ma all'ora di gioco è l'Empoli a raddoppiare con Steven Shpendi, ma l'albanese viene considerato in offside e la rete annullata.
Il momento di Dia arriva al 65esimo, ma ad andare vicinissimo al gol è un altro subentrato, Emmanuel Gyasi, a tu per tu con Guillermo Ochoa.
L'occasione più ghiotta per la Salernitana arriva a cinque dalla fine con la gran botta dalla distanza di Cabral, che prende il palo a portiere battuto.
Prima del fischio finale c'è una nuova chance per Cabral, ma il match termina con il primo successo stagionale per i toscani.
