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L'affare del Napoli: ecco perché il Manchester United non avrebbe mai dovuto vendere McTominay

Scott McTominay del Napoli in azione durante la partita di Serie A contro la Fiorentina
Scott McTominay del Napoli in azione durante la partita di Serie A contro la FiorentinaČTK / imago sportfotodienst / IMAGO
Nonostante sia sempre sembrato uno dei pochi giocatori del Manchester United che dava il massimo quando indossava la maglia, Scott McTominay è stato ceduto al Napoli: una decisione che continua a tormentare i dirigenti dell'Old Trafford.

Per quanto riguarda il motivo per cui i Red Devils hanno acconsentito al trasferimento, si può solo ipotizzare che la dirigenza abbia ritenuto di avere opzioni migliori o più affidabili a centrocampo in quel momento.

A soli 28 anni, lo scozzese ha ancora molti anni davanti a sé, sia a livello nazionale che internazionale, se non subisce infortuni.

A 25,7 milioni di sterline, McTominay è stato un affare per il Napoli, ma non è stata una decisione facile per lui trasferirsi lì dopo 22 anni passati in uno dei top team della Premier League.

"Ovviamente è una decisione importante, non si può negare. È stata una decisione enorme per me, la mia famiglia e i miei amici", ha ammesso dopo il suo trasferimento in Serie A.

"In momenti come questo della tua vita devi solo dire: 'Voglio farlo? La risposta è stata 'Assolutamente sì' e ho guardato avanti. Non ci si può guardare indietro. Non ho mai avuto rimpianti nella mia vita o nella mia carriera e continuo a farlo ancora oggi".

"Voglio che la mia carriera abbia successo e cercherò di spingere me stesso per essere il miglior giocatore di calcio e la miglior persona possibile".

"Ho intorno a me persone fantastiche che mi aiutano moltissimo e lo stress nella mia vita è davvero minimo perché ho una famiglia davvero buona, amici fantastici e una fidanzata adorabile: e tutti loro fanno molto per me".

"Non è facile andare all'estero e doversi ambientare, ma a dire il vero è stato tutto molto semplice per quanto riguarda l'aiuto che gli italiani mi hanno dato per sistemare la mia casa e tutto il resto. Le cose di cui ho bisogno, come una macchina o un taxi o qualsiasi altra cosa. Gli sono molto grato".

Le cifre di McTominay con il Napoli sono impressionanti

Con soli tre punti che separano il Napoli dall'Inter, attuale leader della Serie A, vale la pena approfondire i dettagli e vedere quanto McTominay sia stato importante per il club e per la sua nazionale in questa stagione e se, col senno di poi, abbia preso la decisione giusta.

Delle 34 partite giocate in tutte le competizioni con il Napoli nel 2024/25, McTominay ne ha giocate 31 da titolare, e nove gol gli valgono un rapporto di uno su quattro che, per un centrocampista, è un buon rendimento.

Questo numero è ancora più impressionante se si considera che i suoi sette gol in campionato sono superati solo dai 10 di Romelu Lukaku.

Solo quattro giocatori del Napoli hanno giocato più dei 2.272 minuti di Serie A di McTominay e, considerando la combattività dello scozzese, il fatto di aver rimediato solo tre cartellini gialli in tutta la stagione è una sorta di trionfo personale.

Grafico radar di Scott McTominay per il Napoli nel 2024/25
Grafico radar di Scott McTominay per il Napoli nel 2024/25Opta by StatsPerform

Per quanto riguarda i passaggi, il fatto che ne abbia completati 592 su 699 totali gli conferisce una percentuale dell'84,7% nella top 10, già di per sé abbastanza elevata, e forse dimostra quanto Antonio Conte tenga alle capacità dei suoi giocatori di mantenere e dominare il possesso.

Non sarà una sorpresa per nessuno il fatto che McTominay sia orgogliosamente in cima alla classifica per numero di duelli con gli avversari. 307 in totale, 41 in più del secondo giocatore del Napoli, in questo caso Frank Anguissa.

81 duelli aerei sono il terzo dato assoluto della squadra, mentre 108 recuperi palla lo collocano al quarto posto in questa particolare graduatoria. 35 passaggi e 20 tackle vinti su 36 dimostrano che il Manchester United ha regalato un giocatore a tutto tondo.

Mappa di calore di Scott McTominay contro l'Udinese
Mappa di calore di Scott McTominay contro l'UdineseOpta by StatsPerform

La sua importanza per la squadra di club non è quindi in discussione, ma come sono i suoi numeri per la Scozia?

Per cominciare, è stato uno dei soli sei giocatori che hanno iniziato tutte e sei le partite della Nations League di questa stagione - in cui la Scozia ha drammaticamente mancato l'accesso ai quarti di finale per un solo punto  e dei sette gol realizzati McTominay è stato il capocannoniere con due, gli stessi di John McGinn.

Sono due i giocatori della Scozia che hanno colpito i legni durante la fase a gironi del torneo: McTominay e Billy Gilmour.

Il giocatore del Napoli è stato artefice di due dei quattro contropiedi dei suoi nella competizione e la sua precisione di tiro, pari al 66,7%, è stata superata solo da McGinn, i cui due gol su altrettanti tiri gli hanno permesso di ottenere una statistica del 100%.

L'89,4% di passaggi completati è di poco inferiore al 93,2% di Scott McKenna, che ha completato 136 dei suoi 146 passaggi rispetto ai 135 di McTominay su 151.

Come nel caso del suo rendimento nel club, il 28enne è in cima alla lista quando si tratta di essere coinvolto, e i suoi 53 duelli totali sono solo uno in meno rispetto ai 54 di Gilmour e Lyndon Dykes.

La riconquista del possesso in 26 occasioni è il terzo miglior risultato dell'intera squadra di Steve Clarke, e 12 di questi duelli positivi sono avvenuti a centrocampo, solo uno in meno di Anthony Ralston.

10 falli subiti e un solo cartellino giallo ricevuto dimostrano ancora una volta che si tratta di un giocatore che non si fa problemi a mettersi in gioco, ma non a tutti i costi.

Quando il gioco si fa duro, McTominay, evidentemente, si dà da fare

McTominay non è utile a nessuno se rimane in panchina e la maturità del suo gioco a tutti i livelli potrebbe essere il motivo per cui è riuscito a stare lontano dai guai per la maggior parte del tempo.

Se si contestualizzano i dati di cui sopra, si capisce che molti tifosi della Scozia lo sanno già capito: quando il gioco si fa duro, il centrocampista del Napoli si dà da fare.

Anche se non sarebbe corretto definirlo il loro eroe, di certo non c'è un altro giocatore in squadra che può vantare i suoi numeri a tutto tondo.

L'aver giocato con maggiore regolarità con il Napoli avrà senza dubbio migliorato la sua consistenza sia a livello di club che a livello internazionale, e mette ancora una volta in evidenza la strana decisione dello United di cedere McTominay piuttosto che trovargli una posizione nell'undici titolare della prima squadra.

Quando tutti al Teatro dei Sogni si guardavano intorno alla ricerca di un leader della squadra - come potrebbero averne bisogno di un altro ora - lo United ne aveva uno in pugno e se lo è lasciato scappare.

Per questo motivo, Sir Jim Ratcliffe e i suoi uomini saranno sicuramente furiosi dopo aver visto l'impatto che McTominay ha avuto da quando ha lasciato il club. Un'evidenza che, se non altro, dovrebbe servire quantomeno come una lezione fondamentale da imparare a memoria.

Jason Pettigrove
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