Altri

Kolo Muani beffa il Como all'89': la sua doppietta regala la vittoria a una Juve incolore

Aggiornato
Randal Kolo Muani
Randal Kolo Muani PIERO CRUCIATTI/AFP
I bianconeri giocano una gara sottotono ma vengono aiutati dalla doppietta del neo arrivo francese, che sigla un gran gol nel primo tempo e poi beneficia di un penalty nel finale. Per i padroni di casa in gol Diao.

Sul Como la Juventus replica alla vittoria della Fiorentina e torna momentaneamente al quarto posto, imponendosi 1-2 dopo una gara di certo non indimenticabile. Per i lariani un ko che complica la lotta salvezza, visto che la zona calda rimane a due punti.

Ancora il francese

Primo tempo poco spettacolare al "Sinigaglia", con la Juventus poco presente in campo ma comunque avanti di un gol all'intervallo contro un buon Como.

Infatti è stata la squadra locale a proporsi di più, tenendo maggiormente palla e provando sin da subito a farsi vedere in avanti per trovare il vantaggio con azioni manovrate.

Le prime due occasioni sono di marca lariana: prima un tiro cross insidioso di Patrick Cutrone e poi un destro in diagonale di Nico Paz mettono in grossa apprensione la difesa bianconera, salvata nella seconda occasione da Michele Di Gregorio.

Pur senza creare molto la squadra ospite si è ritrovata in vantaggio al minuto 34 e ancora con Randal Kolo Muani, al quarto gol italiano: il francese ha beneficiato di una palla guadagnata da Tim Weah ma poi ha fatto tutto da solo, incuneandosi nella difesa dei padroni di casa e scaricando un destro potente e imprendibile nonostante la posizione defilata, dopo essersi smarcato bene da Alberto Dossena.

Quando sembrava che la Juventus dovesse andare al riposo in vantaggio, il Como ha trovato il pari nell'ultima azione disponibile sugli sviluppi di un corner, dopo una palla tragicamente persa da Teun Koopmeiners che ha poi permesso a Patrick Cutrone di trovare solissimo in area Assane Diao, letale sotto porta di testa.

Butez fa la frittata

Il secondo tempo inizia con un cambio (l'esordio di Lloyd Kelly per Nicolò Savona, ammonito nella prima frazione) e una grande chance per il 2-1 del Como, con Assane Diao forse troppo altruista che serve a Nico Paz, su cui salva Michele Di Gregorio.

I lombardi continuano a spingere e il portiere ex Monza poco dopo deve mettere i guantoni sul destro dalla distanza di Gabriel Strefezza.

I piemontesi, timidi e poco aggressivi in entrambe le fasi, fanno una fatica tremenda a creare occasioni dalle parti di Jean Butez e allora Thiago Motta decide di cambiare completamente la mediana, togliendo Manuel Locatelli e Teun Koopmeiners e inserendo Douglas Luiz e Khephren Thuram.

Cesc Fabregas risponde con Jonathan Ikone per Patrick Cutrone. Nel botta e risposta tra i due allenatori, si vedono in campo Samuel Mbangula, Anastasios Douvikas, Ignace van der Brempt (che si fa subito male ed esce poco pochi minuti), Felippe Jack, Yannick Engelhardt e Francisco Conceicao.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

A dieci dalla fine un episodio avrebbe potuto decidere la gara, ma il VAR non interviene sul tocco di mano di Federico Gatti. Ma il difensore bianconero è protagonista poco dopo quando Jean Butez gli frana addosso, causando un penalty a quattro minuti dalla fine. Dal dischetto Randal Kolo Muani spiazza l'estremo difensore lariano e porta in vantaggio ospite segnando il suo quinto gol in meno di un mese.

Il Como si getta in avanti e poco dopo sul corner Alberto Dossena scheggia la traversa di testa. Ma nei cinque minuti rimanenti non c'è più tempo per impattare, e così si materializza l'ennesima beffa nei minuti finali.

Il post gara

La partita è stata commentata dai due allenatori. Prima Thiago Motta: "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare per ottenere la vittoria", poi Cesc Fabregas inferocito per il rigore non fischiato: "Non c'è interpretazione, è chiarissimo". Gatti però nega.

SEGUI TUTTE LE NOTIZIE DI GIORNATA LIVE