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Juventus, Tudor taglia corto: "Momento brutto ma niente drammi, esonero? Non me ne frega niente"

Igor Tudor all'Olimpico
Igor Tudor all'OlimpicoIsabella BONOTTO / AFP

L'allenatore bianconero mette la faccia dopo il quarto match senza gol: “Ogni volta c’è qualcuno che sbaglia, dobbiamo restare uniti e lavorare tutti insieme”.

Una notte amara per la Juventus all’Olimpico. Il ko per 1-0 contro la Lazio lascia strascichi pesanti e conferma il momento difficile vissuto dalla squadra di Igor Tudor, incapace di trovare la via del gol da quattro partite consecutive.

Al termine del match, il tecnico croato ha analizzato con grande franchezza la prestazione ai microfoni di DAZN: “La squadra è entrata bene, a parte lo sbaglio di David. È un momento brutto, dobbiamo restare uniti e lavorare tutti insieme. C’è delusione, ci manca sempre qualcosa e dietro c’è sempre lo sbaglio di qualcuno e si perdono le partite. Dobbiamo compattarci”.

Il tema dei gol che non arrivano torna inevitabilmente al centro della discussione. Quattro gare senza segnare pesano, e l’allenatore bianconero non nasconde le difficoltà offensive della squadra: “Ci abbiamo provato, ci sono state delle occasioni ma qualcosina sicuramente ci manca”.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

"Tutti sono responsabili"

Alla domanda su chi debba assumersi la responsabilità di questo momento, Tudor risponde senza cercare alibi: “Tutti sono responsabili, è sempre così. Si prova a fare meglio, si gioca subito tra due giorni e si può ripartire con una vittoria. Ci manca qualcosa sotto tutti i punti di vista, però non bisogna fare drammi”.

Poi, sulla sua posizione personale e sulle voci di incertezza che circolano, il tecnico taglia corto: “Tutti mi fanno queste domande, ma io non penso a me stesso. Non me ne frega niente del futuro, cerco di essere lucido di fronte a tutti i problemi che ci sono”.

Infine, una spiegazione sulla sostituzione di Cambiaso a fine primo tempo: “Andrea l’ho visto in difficoltà con Isaksen, non mi è piaciuto come interpretava la partita e ho fatto questo cambio”.

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