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Juventus, Tudor: “La squadra è motivata, esonero? Da zero a 10 penso zero a me stesso”

Igor Tudor
Igor TudorMatteo Bottanelli / NurPhoto / NurPhoto via AFP

Il tecnico bianconero guarda alla trasferta di Roma contro la Lazio con fiducia: “Io sto benissimo. Dopo Madrid sensazioni positive nonostante la sconfitta. La squadra conosce le qualità dell’avversario e darà il massimo”

"La squadra è motivata e vuole fare una bella gara: è consapevole del momento e conosce bene le qualità dell'avversario": così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, in vista della trasferta di Roma contro la Lazio.

"Io sto benissimo - continua in conferenza stampa -, esonero? da zero a 10 penso zero a me stesso e dopo Madrid ho sensazioni positive nonostante la sconfitta: vogliamo dare ciò che dobbiamo dare, proveremo a vincere e domani sarà un bel banco di prova. Dobbiamo stare sul pezzo".

Il momento della squadra è delicato, ma il tecnico mantiene lucidità e fiducia nelle capacità del gruppo: "Non c'è nessun problema particolare, l'allenatore deve valutare in base a tante cose. Serve sempre un po' di adattamento, non solo al campionato ma anche a livello di squadra. Si impegnano e danno il meglio".

I precedenti recenti tra Lazio e Juve
I precedenti recenti tra Lazio e JuveFlashscore

"Yildiz è importantissimo"

Il riferimento è diretto al lavoro quotidiano di chi è al primo anno da protagonista, come Yildiz, il cui impatto nella squadra non passa inosservato: "I paragoni sono sempre delicati, Del Piero ha fatto la storia, Yildiz è al suo primo anno da vero protagonista. È importantissimo, probabilmente il più importante della rosa. Gioca sempre. Non è facile, a volte inizi spensierato e poi nel percorso senti il peso, l'attenzione delle avversarie, i tanti minuti che giochi. Fa tutto parte del percorso".

Uno dei nodi tattici resta la gestione degli attaccanti e il giusto equilibrio tra spinta offensiva e solidità difensiva: "David ne ha fatte tre di fila. Forse sì, magari c'è bisogno di giocare con più giocatori offensivi rinunciando un po' alla solidità difensiva. Potrebbe essere una soluzione: sia i due attaccanti, sia Yildiz e Conceição tutti insieme. Vedremo. Serve equilibrio difensivo ma anche equilibrio offensivo".

Infine, un focus su Zhegrova: "Arriva da un anno senza giocare. È tornato dalla nazionale e si è rifermato dopo un allenamento pesante. Appena sente un po' tirare si ferma, sicuramente ha qualità nel piede e può darci brillantezza. Al momento impossibile che giochi tutta la partita".