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Juventus, Tudor impaziente di iniziare: "Non mi piacciono le amichevoli, siamo motivati"

Igor Tudor
Igor Tudor MICHAEL REAVES / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Il tecnico alla vigilia del debutto contro il Parma annuncia la titolarità di Bremer e che la fascia di capitano sarà sul braccio di Locatelli. E sul mercato nessuna frecciatina.

"Sto vivendo delle belle emozioni, mi piace quando si gioca: siamo motivati, vogliamo partire bene": così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, presenta l'esordio in campionato contro il Parma.

"Non mi piacciono le amichevoli, non vedo l'ora di partire - ha aggiunto in conferenza stampa dall'Allianz Stadium - e sarà una gara importante davanti ai nostri tifosi: le sensazioni sono positive".

Bremer in campo, Locatelli capitano

"Conosciamo i suoi valori dentro e fuori dal campo, domani Bremer giocherà: serviranno un paio di partite a tutti per essere al massimo": il tecnico della Juventus, Igor Tudor, annuncia la titolarità del difensore brasiliano nella prima giornata di campionato contro il Parma.

E sulle gerarchie "Locatelli è il nostro capitano, il vice sarà Bremer - spiega in conferenza stampa - e poi ci sono Thuram, Yildiz e Gatti: queste sono le gerarchie".

Nessuna polemica sui mancati acquisti

"Sono contento della squadra che ho: ho fiducia nel club per quest'ultima settimana di calciomercato, la società sa i miei pensieri": questo il pensiero del tecnico della Juventus, sugli ultimi giorni per le trattative estive.

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"È un mercato complicato, il mio compito è lavorare e allenare - ha spiegato in conferenza stampa - e non mi piace che sia aperto, ma non può piacere tutto: se fosse tutto perfetto, sarebbe un film". 

"Le previsioni oggi non contano nulla"

"Ci sono tanti allenatori bravi, sarà un campionato molto difficile: è inutile fare previsioni oggi, non contano nulla": così Igor Tudor, sulla Serie A che comincerà questo week-end.

"Negli ultimi cinque anni la Juve non è mai arrivata né prima né seconda, e questa non è una bella cosa perché qui si punta sempre in alto - continua il croato bianconero - ma sono solo parole, sono giochi mentali inutili: chissenefrega di chi è favorito, le previsioni servono soltanto a fare spettacolo e parlare".