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Juventus-Inter: più di una partita e quasi una prova del nove

Lautaro Martinez
Lautaro MartinezALBERTO GANDOLFO / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Il Derby d'Italia tra bianconeri e nerazzurri vede i primi in testa alla classifica in virtù delle vittorie contro Parma e Genoa, i nerazzurri inseguono a tre dopo la sconfitta interna con l'Udinese. Un altro passo falso potrebbe complicare il cammino, mentre a Torino cercano certezze contro un'avversaria di livello.

Il Derby d'Italia tra Juventus e Inter non è mai una semplice partita per mille motivi che riguardano la storia delle due squadre e la loro lunga rivalità, con tanto di episodi extra campo, ma quella di sabato all'Allianz Stadium rischia di rivestire un ruolo cruciale per le due squadre in campionato. 

Inter dai due volti

L'Inter, che parte come una delle due favorite per la vittoria del campionato insieme al Napoli, deve infatti rimediare al passo falso nella gara interna persa contro l'Udinese, dopo aver impressionato con la manita al Torino nella prima di campionato. Una caduta inaspettata che pone interrogativi, complice il cambio della guida tecnica rispetto alla scorsa stagione, con Cristian Chivu subentrato a Simone Inzaghi.

Le statistiche di Inter-Udinese 1-2
Le statistiche di Inter-Udinese 1-2Opt by Stats Perform

Dicevamo dell'importanza cruciale. Con un'altra sconfitta l'Inter si troverebbe a -6 punti dalla vetta del campionato dopo tre partite, e sebbene ci sia tutto il tempo per recuperare, sarebbe un pessimo inizio per lo stesso Chivu. Le nubi già presenti sulla sua scelta per la panchina comincerebbero ad addensarsi.

Juve sulle ali dell'entusiasmo

Di segno opposto la situazione della Juventus, con Igor Tudor che è riuscito a creare un gruppo unito, dopo i problemi dello scorso anno con Thiago Motta. Un gruppo che sta dando risposte sul campo: due vittorie, tre gol fatti e zero subiti contro Parma e Genoa permettono alla Vecchia Signora di guardare la rivale da lassù. Il tecnico croato contro i nerazzurri cercherà conferme sulla forza della sua squadra, dopo gli impegni relativamente più semplici delle precedenti partite. 

La classifica di Serie A dopo le prime due giornate
La classifica di Serie A dopo le prime due giornateFlashscore

Una vittoria all'Allianz darebbe entusiasmo a tutto l'ambiente, quest'anno più ottimista dopo un bel precampionato e le due vittorie. A migliorare l'umore anche gli ultimi giorni di mercato, con gli arrivi di Lois Openda e Edon Zhegrova, con il primo che sarà della partita - probabilmente partendo dalla panchina - mentre il secondo reduce dall'operazione per la pubalgia è ancora in recupero.

L'apporto fondamentale di Yildiz sulla trequarti
L'apporto fondamentale di Yildiz sulla trequartiOpta by Stats Perform

Tante le opzioni in attacco a disposizione di Igor Tudor, che però si trova a dover sopperire all'assenza del portoghese Francisco Conceicao, uscito malconcio dalla sosta con la nazionale.

I nodi da risolvere dei tecnici e le formazioni in vista del big match

Se l'Inter è al completo e Chivu potrà pescare la formazione ideale tra tutti gli uomini a sua disposizione, alla Juventus mancheranno sei giocatori, tra assenze di peso e meno: non saranno della partita infatti Cambiaso, squalificato, oltre agli indisponibili Cabal, Milik, Conceiçao Miretti e Zhegrova.

Proprio l'esterno sinistro è il primo problema da risolvere per Tudor, che contro il Genoa ha schierato in quella posizione, ma fuori ruolo in quanto esterno destro, Joao Mario, che è sembrato un po' spaesato. Potrebbe toccare stavolta, per non rischiare contro Dumfries, al tuttofare Weston McKennie.

La heat map di Joao Mario contro il Genoa
La heat map di Joao Mario contro il GenoaOpta by Stats Perform

Intoccabile la difesa dei clean sheet, la KGB composta da Kelly, Gatti e Bremer, mentre come esterno destro dovrebbe essere confermato Kalulu. Davanti al duo di centrocampo Locatelli-Thuram, con Yildiz potrebbe agire Koopmeiners da trequartista al posto di Conceicao, dietro a Jonathan David di punta. Difficile che Tudor decida di partire con Openda accanto a David, ma potrebbe essere una soluzione a partita in corso, così come l'ingresso di Vlahovic, miglior marcatore fin qui.

Chivu, in cerca di certezze, potrebbe invece affidarsi alla vecchia guardia riproponendo così Mkhytarian e Calhanoglu a centrocampo. Il 21enne Petar Sučić, infatti, è piaciuto nel 5-0 al Torino, molto meno contro l'Udinese. L'unica novità dovrebbe essere rappresentata da Manuel Akanji braccetto di destra, utile anche nel possesso palla, vista la precisione nei passaggi che potrebbe favorire le incursioni di Dumfries. 

Il gioco improduttivo dell'Inter contro l'Udinese
Il gioco improduttivo dell'Inter contro l'UdineseOpta by Stats Perform

In attacco non ci dovrebbero essere novità, con Lautaro Martinez e Marcus Thuram in attacco, entrambi reduci dalle fatiche in nazionale. L'argentino ha riposato mezza giornata dopo il lungo viaggio dall'Ecuador, ma ha già dato piena disponibilità a Chivu.