Juventus, debutto positivo contro il Parma dell'esordiente Carlos Cuesta: dopo un primo tempo contratto la Vecchia Signora ha conquistato i primi tre punti stagionali vincendo 2-0.
Prova comunque coraggiosa degli emiliani, in partita fino all'ultimo prima del raddoppio bianconero arrivato in contropiede.
Juve poco fluida
Inizio così così per la Juventus, volenterosi ma incapaci di penetrare la difesa del Parma: nella prima frazione infatti i bianconeri ci provano ma senza troppa brillantezza, peccando di fantasia e precisione nelle ultime scelte.
Al contrario il club emiliano si rivela ben messo in campo, difendendo con ordine e provando a pungere in avanti quando possibile: la chance più grossa però è quella capitata a Francisco Conceicao, bravo a colpire un pallone complicato che, dopo una strana traiettoria, viene deviato in corner da Zion Suzuki.
A metà tempo si vede anche il neo arrivo Jonathan David, scelto come unica punta nell'inedito 4-2-3-1: il canadese si mette in mostra però non per un gol o un tiro, ma per aver tolto a Kenan Yildiz un pallone comodo da deviare.
Meglio nella ripresa, in gol i 9
Così come il primo tempo con la chance di Mathias Lovik, la ripresa si apre con un brivido per il pubblico dello Stadium, con il redivivo Bremer costretto a salvare sulla linea un tocco a botta sicura di Mateo Pellegrino.
Lo spavento però scuote la Juventus che ci prova con Federico Gatti da fuori area e poi con Kenan Yildiz, in ombra per tutti i primi 45 minuti, che scarica un destro dalla distanza fuori di poco.
La Vecchia Signora continua a spingere e un tiro da fuori di Francisco Conceicao, deviato da Mandela Keita, termina sul palo, mentre poco dopo Lautaro Valenti sfiora il clamoroso autogol dopo un'azione insistente dei piemontesi.
Nel momento di maggior pressione Igor Tudor inserisce Joao Mario e Teun Koopmeiners, ma la giocata decisiva è quella di Kenan Yildiz, che "sgasa" e serve un pallone d'oro a Jonathan David al 60esimo: il canadese timbra il suo primo gol allo Stadium.
La Juventus non mette però in ghiaccio il match, concedendo al Parma alcune sortite offensive potenzialmente pericolose.
Non mancano però i lampi per il 2-0, come quello di Kenan Yildiz che impegna severamente Zion Suzuki con destro secco e potente.
Cambiaso out
Nel finale, rosso per Andrea Cambiaso per una sciocca manata a Mathias Lovik, ma pochi secondi dopo in ripartenza il Parma si fa beffare subendo il raddoppio ad opera del subentrato Dusan Vlahovic, su secondo assist di giornata di Kenan Yildiz.
Gli emiliani però non mollano e ci provano fino alla fine, con un bel tiro di Adrian Bernabe che viene respinto magistralmente da Michele Di Gregorio.