Dopo non essere riuscita a trovare l'accordo per il difensore del Lens Kevin Danso, ora a un passo dal Tottenham, la Juventus è tornata sull'inglese del Newcastle Lloyd Kelly, strappando l'intesa per un prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 18 milioni di euro (15 milioni di sterline) più bonus aggiuntivi e possibile percentuale sulla rivendita.
Il CFO della Juventus Cristiano Giuntoli ha così sistemato la difesa in questo mercato invernale con il terzo tassello dopo l'acquisto del terzino destro Alberto Costa dal Vitoria Guimaraes e il prestito secco di un altro portoghese, il duttile difensore del Chelsea Renato Veiga.
Una scelta resa necessaria per gli infortuni che hanno falcidiato il reparto, dopo i lungodegenti Bremer e Cabal, si sono aggiunti infatti Kalulu, uscito nella partita contro il Benfica, i problemi alla caviglia di Cambiaso e la pubalgia di Savona. Una situazione che ha costretto il tecnico Thiago Motta a giocare con una linea a quattro in difesa composta da un solo difensore di ruolo (Gatti) più due centrocampisti (McKennie, Locatelli) e un attaccante (Weah). Piuttosto emblematico.

Lloyd Kelly, 26enne nato a Bristol, non è però uomo d'acciaio. Tutt'altro. Scorrendo il suo storico infortuni si può vedere infatti che è stato spesso costretto ai box in carriera. Un problema non da poco visto anche che il difensore inglese sarà riscattato come da accordi dai bianconeri, dato che il Newcastle non ha mai aperto al prestito secco o con diritto di riscatto.

Un affare invece per gli inglesi che lo avevano preso gratis a luglio, dopo il contratto scaduto col Bournemouth. Col Newcastle in campionato Kelly ha totalizzato 10 presenze.