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Juventus, Comolli si presenta e conferma Tudor: "Sarà nostro allenatore per la prossima stagione"

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Damien Comolli
Damien ComolliValentine CHAPUIS / AFP
Damien Comolli, nuovo direttore generale della Juventus, si è presentato ai tifosi e ha confermato Igor Tudor come allenatore per la prossima stagione. Ha inoltre illustrato il ruolo di Giorgio Chiellini come direttore tecnico, evidenziando la stretta collaborazione con lui soprattutto negli ambiti calcistici e commerciali.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo direttore generale, Damien Comolli si è rivolto ai tifosi della Juventus con parole chiare e cariche di entusiasmo.

“Sfortunatamente non posso parlare in italiano, ma lo capisco bene. È un privilegio per me essere il direttore generale della Juventus. Io sono cresciuto guardando questo club soprattutto per i grandi calciatori e per l'organizzazione sempre vincente. La Juventus è sempre stato un modello. Io ho sempre ammirato questo club e mi ricordo quando venivo al Delle Alpi da scout. Ho apprezzato moltissimo la cultura della Juventus”.

La conferma di Tudor e il ruolo di Chiellini

Comolli ha poi messo fine ai dubbi riguardo la guida tecnica, confermando senza esitazioni: “Voglio confermare che Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione. Ho già chiarito questo a lui e stiamo lavorando insieme. Siamo un grandissimo club e ci sono tante speculazioni, ma voglio ribadire che Tudor rimarrà il nostro allenatore”.

Infine, il nuovo dg ha toccato il ruolo chiave di Giorgio Chiellini all’interno della società, sottolineando la sua duplice funzione: “Voglio parlare anche del ruolo Chiellini. Lui sarà anche il direttore tecnico e lavoreremo a stretto contatto dal punto di vista calcistico e commerciale. Potrei parlare del ruolo di Giorgio per cinque minuti. Noi facevamo parte dello stesso comitato in Uefa e di questo si occuperà solo Chiellini. Il ruolo anche del fratello sarà fondamentale. Io e Giorgio passeremo dal calcio al commerciale e stiamo collaborando molto bene insieme. Chiellini non si occuperà del mercato".

"Kolo Muani? Giocherà con noi il Mondiale per Club"

"Vi comunico che abbiamo trovato l'accordo con il Paris Saint Germain: è stato prolungato il prestito di Kolo Muani, giocherà con noi il Mondiale per Club": il nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, annuncia anche la permanenza dell'attaccante francese in vista della kermesse in America. 

"Ho parlato con il ragazzo dopo la partita contro la Spagna, mi ha detto che vuole restare con noi - continua il nuovo dirigente della Juve - e poi discuteremo di una sua permanenza in vista della prossima stagione: sono ottimista, il Psg non ha la chiuso la porta ma ne parleremo dopo il Mondiale".

"Vlahovic? Voglio capire cos'ha in mente"

"Ho parlato con Vlahovic la settimana scorsa, quando torna ci incontreremo di nuovo: voglio capire cos'ha in mente": il nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, affronta il tema del futuro dell'attaccante.

"È un top player, ma da gennaio a fine stagione ci sono stati un po' di alti e bassi - continua durante la sua conferenza stampa di presentazione - e bisognerà capire anche le sue sensazioni: parleremo insieme e poi prenderemo una decisione".

E sul riassetto della Juve: "Con Chiellini lavoreremo a stretto contatto su diversi aspetti, ma arriveranno altri due dirigenti - annuncia Comolli - e si tratterà di un direttore sportivo e un direttore tecnico: il primo si occuperà di trasferimenti e calciomercato, il secondo si occuperà del lato performance. Ho già in mente l'idea del profilo giusto, ma non chiedetemi il nome perché non ve lo dirò (ride, ndr)".

"Cercare di vincere è la mia ossessione"

"Cercare di vincere è la mia ossessione: è un qualcosa che fa parte della cultura del club, cercherò di rafforzarla": così il nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, spiega quali saranno gli obiettivi della squadra.

"Come prima cosa la proprietà mi ha chiesto che cosa volessi ottenere, ho risposto che voglio fare di tutto per vincere - continua durante la conferenza stampa di presentazione - anche se non posso garantirlo: ci sono tante variabili, dalla sfortuna agli imprevisti, e non possiamo controllare tutto, ma se riusciremo a controllare più cose possibili, avremo più chances di vincere".