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Juve, Tudor sta con Di Gregorio: "Sarà il primo per tutto l'anno e sui gol non è ora di processi"

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Igor Tudor
Igor TudorLoris Roselli / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Alla vigilia della trasferta al Bentegodi contro il Verona, Igor Tudor richiama la squadra alla concentrazione: "Dobbiamo dimenticare le due partite precedenti, ora il focus è tutto sulla gara di domani".

"Dobbiamo dimenticare le due partite che abbiamo giocato, ora il focus è tutto sulla trasferta di Verona": così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, alla vigilia della sfida al Bentegodi contro i gialloblù.

"Sarà la terza partita in una settimana, ma non ci sono alibi o scuse - continua in conferenza stampa - e dovremo fare una gara seria per prendere ciò che vogliamo".

E sulle condizioni della squadra: "Ci sono tutti e tutti giocheranno, anche Bremer c'è - dice Tudor sui bianconeri - e per me sono tutti titolari, sono tutti importanti".

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"Gol subiti? Non facciamo processi"

"Si parla tanto dei gol subiti, ma non è il momento di fare processi: abbiamo affrontato due squadre di livello mondiale": così il tecnico della Juventus Igor Tudor, sulle sette reti prese in pochi giorni tra Inter in campionato e Borussia Dortmund in Champions League.

"Bisogna anche vedere in che partite arrivano questi gol, è diverso perdere 4-1 o pareggiare 4-4 - sottolinea l'allenatore bianconero - e noi siamo reduci da una bella vittoria contro l'Inter e da un bel pareggio contro il Borussia Dortmund".

E sul portiere: "Di Gregorio è forte e sarà il primo per tutto l'anno, ci sono estremi difensori di primo livello che fanno robe da matti e io sono molto contento del mio portiere: lui non c'entra nulla con i gol subiti, forse solo un po' con uno" la risposta di Tudor. 

"Vlahovic è meno pensieroso"

"Vlahovic è meno pensieroso e più concentrato, in questo modo è molto più lucido su ciò che deve fare in campo": così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, racconta il periodo d'oro dell'attaccante serbo.

"Ha lavorato tanto sulla testa, questo è un dettaglio importante - spiega sul serbo, autore di quattro reti in 141 minuti disputati tra campionato e Champions League - perché in questo modo cambia tantissimo la sua resa".

L'altro uomo del momento è Lloyd Kelly: "C'è stata scorrettezza nei giudizi sul ragazzo, con me ha sempre fatto bene, ma sono serviti due gol per dirlo - commenta sul centrale, reduce dalle reti contro Inter e Borussia Dortmund - e si è guadagnato tutto con il lavoro".