La Juventus ha ufficializzato la nomina di Damien Comolli come nuovo direttore generale, ma la società è ancora alla ricerca di un direttore sportivo, figura fondamentale per impostare le strategie di mercato. Una fase di transizione che, secondo uno degli azionisti di peso del club, starebbe rallentando anche i possibili movimenti di mercato.
A intervenire pubblicamente è Paolo Ardoino, ceo di Tether, una delle società leader nel settore delle stablecoin, che con il 10,12% del capitale azionario è oggi seconda azionista del club bianconero. Attraverso un post pubblicato su X, Ardoino ha espresso la propria frustrazione per l’attuale situazione societaria, rispondendo anche ai tifosi.
"Da quando Tether ha annunciato il suo investimento in Juventus, e soprattutto nei giorni scorsi, a seguito delle frustrazioni crescenti dei tifosi sullo stato attuale della squadra, tanti di voi mi hanno chiesto quando Tether 'caccerà il grano' per sostenere la Juventus, acquistare nuovi giocatori etc... Tether non vede l'ora di poter partecipare alla crescita ed al futuro della squadra. Ma ad oggi la società non ha nemmeno permesso a Tether di partecipare all'aumento di capitale annunciato un mese fa (circa 15-110M). Semplicemente non possiamo contribuire se non ci è permesso dalla società".
Make Juventus Great Again
Il riferimento è diretto alla mancata partecipazione all’aumento di capitale, che secondo Ardoino avrebbe impedito a Tether di apportare nuovi fondi alla causa juventina. In un secondo passaggio del suo messaggio, il ceo della societa di criptovalute ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo degli azionisti.
"È veramente un peccato lasciare in disparte soci volenterosi che potrebbero investire in modo significativo per aiutare a rendere la Juventus di nuovo Grande. Spero che almeno i soldi del mio biglietto in tribuna possano dare una mano a supportare le spese della dirigenza... Make Juventus Great Again MJGA".