"Di Tudor mi dispiace tantissimo, so quanto ci teneva": alla vigilia di Atalanta-Milan, Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta, commenta così l'esonero dalla Juventus di Igor Tudor.
"Igor è cresciuto nella Juve come giocatore, là era la sua vita. Purtroppo queste cose fanno parte del nostro lavoro", ha sottolineato il tecnico nerazzurro.
Il Milan
"Allegri l'ho cosciuto bene a Torino, è molto intelligente, quando parla riesce a non far vincere le emozioni. Contro il Pisa ha pareggiato nel recupero e ha parlato di punto guadagnato. E qui da noi siamo delusi per il pari a Cremona", ha assicurato Juric sull'allenatore avversario.
"Ci rispetta e vuole preparare bene una grande partita, sono convinto che ne faremo una grande anche noi. Ha giocatori di grande qualità, non dobbiamo concedergli molto", rimarca il tecnico nerazzurro.
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"Il Milan non gioca le coppe, ma non so chi di noi due sia la favorita. Da Hien e Lookman non so quanti dei miei non si sono allenati normalmente tra gli avanti e indietro con la Nazionale - prosegue l'allenatore dei bergamaschi -. Scientificamente parlando non è ottimale per un atleta. Non abbiamo tempo di recupero, anche se siamo pronti ed è meglio giocare subito".
Le scelte
Sulle scelte di formazione, Juric è netto: "De Roon domani non gioca in difesa, allo Zini è stata una scelta perché contro il 5-3-2 doveva uscire su una mezzala, cosa che fa comunque sempre. Kossounou è recuperato e gioca lui dietro per andare su Leao: essendo appena rientrato, era in preallarme e ho voluto risparmiarlo sabato sera".
Infine, sui due big dell'attacco che non stanno segnando: "Paghiamo proprio l'estate di Lookman e Scamacca. Il primo per le questioni di mercato, il secondo per l'infiammazione al ginocchio - chiude Juric -. Di venti situazioni create a partita, Lookman ha i numeri per risolvere le partite, ma gli manca ancora brillantezza".
