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Jamie Vardy sceglie la Cremonese: il simbolo della working class inglese al servizio della Serie A

Jamie Vardy nel lontano 2016 con il trofeo della Premier League
Jamie Vardy nel lontano 2016 con il trofeo della Premier LeagueDavid Klein / Zuma Press / Profimedia
Da operaio a icona della Premier League, Jamie Vardy ha trasformato la sua storia in leggenda. Ora, a 38 anni, il bomber inglese si prepara a una nuova sfida in Serie A con la Cremonese, pronto a portare esperienza, carisma e la stessa fame di gol che lo hanno reso immortale a Leicester.

Jamie Vardy, storico numero 9 ed ex capitano del Leicester City, si appresta a iniziare una nuova avventura alla Cremonese.  Il club lombardo ha definito un accordo fino a giugno 2026, con opzione per un’ulteriore stagione in caso di permanenza in Serie A.

Ma prima di approdare in Italia, la sua carriera è stata un’autentica epopea: un percorso che dal lavoro in fabbrica lo ha portato a scrivere pagine indelebili della Premier League, diventando icona della determinazione e del coraggio puro.

Dalle strade di Sheffield al calcio vero

Nato l’11 gennaio 1987 a Sheffield, Jamie cresce senza il padre biologico e con una vita segnata da sacrifici e fatiche quotidiane. Tifoso dello Sheffield Wednesday, a 16 anni viene scartato: troppo basso, troppo esile, e considerato inadatto per il calcio che conta, ma la passione per il pallone non lo abbandona mai.

Vardy inizia così a giocare con gli Stocksbridge Park Steels, squadra della Northern Premier League, il quinto livello inglese. Di giorno lavora in fabbrica assemblando stecche e supporti medici, di sera corre sui campi e segna gol: 55 reti in 88 partite in quattro stagioni. La perseveranza paga: Halifax Town e Fleetwood Town si accorgono di lui. A Fleetwood realizza 34 gol in 42 presenze, conquistando la promozione e il ruolo di capocannoniere.

In questo periodo, la vita di Vardy è tutto tranne che ordinaria: soprannomi come “The Cannon”, scherzi folli, risse occasionali, cavigliere elettroniche per scontare condanne, e una dieta stravagante fatta di Red Bull, vodka e Skittles. Genio e sregolatezza, energia pura allo stato grezzo.

Leicester City: la scommessa che diventa leggenda

Nel 2012 arriva la svolta: il Leicester City investe un milione di sterline per un venticinquenne mai approdato in Premier League. La prima stagione è difficile: pochi gol e momenti di dubbio. Ma Nigel Pearson, l’allenatore che lo ha voluto, crede in lui. La stagione successiva esplode: 16 reti, ritorno in Premier League e titolo di giocatore dell’anno scelto dai tifosi.

Poi arriva l’incredibile 2015-2016. Claudio Ranieri guida le Foxes verso una delle più straordinarie imprese sportive di sempre. Vardy segna 24 gol, 11 consecutivi, stabilendo un record storico, e il Leicester conquista la Premier League, con il mondo del calcio letteralmente a bocca aperta.

Le convocazioni con i Tre Leoni agli Europei 2016 e ai Mondiali 2018 coronano una storia già leggendaria. Ma la grandezza di Vardy non sta solo nei numeri: rifiuta offerte di club come l’Arsenal e resta fedele al Leicester anche nei momenti bui, come la retrocessione del 2023, segnando 20 gol e riportando subito le Foxes in Premier League.

E come tutte le grandi storie, anche quella tra Vardy e il Leicester ha avuto un finale degno di un film. Il "Working Class Hero" sceglie di salutare il Leicester con le 500 presenze al King Power Stadium. Il gol numero 200 arriva al 28′: filtrante di James Justin, colpo da biliardo, dito alla bocca verso il settore ospiti e corsa sfrenata verso l’angolo. La cerimonia, “Goodbye to the GOAT”, celebra 13 anni di dedizione, tre trofei e un’eredità indelebile tra i tifosi che l’hanno amato fin dal primo giorno.

Nuova sfida: la Cremonese

Ora, a 38 anni, Jamie Vardy approda in Italia con la Cremonese. Non porta solo gol, ma un bagaglio di esperienza, resilienza e carisma che può trasformare il club lombardo. La sua storia rimane unica: da operaio a leggenda della Premier League, icona della perseveranza.

Jamie Vardy non è solo un calciatore: è una leggenda vivente pronta a scrivere un nuovo capitolo in Serie A, con la stessa passione, la stessa voglia di correre e di segnare che l’hanno reso immortale in Inghilterra.