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Italiano: "Non mi è piaciuto il primo tempo" e Giampaolo: "Il percorso fino ad ora è giusto"

Vincenzo Italiano
Vincenzo ItalianoGABRIELE MARICCHIOLO/NurPhoto/NurPhoto via AFP
I due tecnici hanno commentato lo 0-0 del "Via del Mare", in cui il Bologna ha pagato le fatiche di coppa consentendo dunque al Lecce di strappare un punto prezioso in chiave salvezza.

Dopo il pareggio per 0-0 sul campo del Lecce, Vincenzo Italiano ha commentato il match del suo Bologna reduce da un periodo indubbiamente positivo: "Sono numeri belli e importanti, ci teniamo ad alimentarli. All'inizio ci abbiamo provato a fare qualche regalo al Lecce, è stato bravissimo il nostro portiere. nel secondo abbiamo fatto molto meglio e creato situazioni, ma se c'è qualcosa che non mi è piaciuto è il primo tempo. Venivamo dalla fatica di Bergamo, ci può stare un calo ma l'importante è continuare la striscia positiva".

Sfortunato Dallinga, che ha sfiorato il gol nel finale: "Poteva essere il gol della vittoria, ma lui ha fatto qualche gol importante ultimamente. Andiamo avanti".

Alla domanda se è pesata l'assenza di Odgaard, Italiano ha risposto: "Che sia un'assenza importante sicuramente, per come è cresciuto ultimamente e per come interpreta il ruolo dietro all'attaccante. Abbiamo creato poco, ma quando in mezzo al campo si creano tanti uno contro uno, c'è bisogno dei difensori che inizino da dietro per lanciare sugli esterni e quello l'abbiamo fatto poco. Dobbiamo farlo meglio, abbiamo creato meno rispetto al solito".

Per il Bologna comunque sono due punti persi contro una 'piccola': "Io temo tantissimo queste partite qui, se non le prepari con la giusta attenzione ti possono far perdere punti. Nel girone di ritorno devi provare a vincerle tutte, contro quelle che ti stanno davanti l'importanza ti fa andare più forte. Oggi e contro l'Empoli non siamo stati noi stessi, dobbiamo fare meglio".

Giampaolo: "Sono contento, la partita era difficilissima"

Ai microfoni di Sky Sport poi si è visto Marco Giampaolo: "Al di là dei singoli episodi, quello che contava era mantenere il livello di attenzione altissimo e avere grande spirito di squadra. L'avversario ha grande caratura e grande convinzione, serviva una prestazione di alto livello. Sono contento, la partita era difficilissima".

Il Lecce viene da un buon periodo: "La squadra lavora bene, mi segue e quello che ha dà. Commettiamo anche errori, ma non si risparmia. Il percorso fino ad ora è giusto".

Risultato e classifica
Risultato e classificaFlashscore

I salentini hanno arginato una squadra in forma come il Bologna: "Ho bene in mente l'ultima del Bologna a Bergamo, dove ha fatto una partita della madonna per intensità e qualità. Abbiamo cercato di pareggiare i duelli e tutto il resto: sono contento, diamo continuità e siamo sul pezzo. Lì sotto è difficile: tre settimane fa eravamo terzultimi, è un gioco di nervi".

Falcone ha giocato spesso prendendo parte all'azione: "Era quella l'idea, il Bologna viene uno contro uno in alto e bisognava rincorrere. In settimana avevo detto che il portiere doveva farci la differenza. Se fossero venuti in avanti, saremmo stati 4 contro 4 in avanti. Era una strategia di gara e sono stati bravi ad insistere e ad alleggerire la pressione del Bologna".