"Sono contento della reazione dopo le due sconfitte consecutive, è lì che si vede una squadra e un gruppo che ha carattere. Oggi la partita era molto importante per tanti aspetti. Sono contento per i gol di Ndoye e per Orsolini che da subentrato ha fatto gol e assist. In campionato siamo in grande crescita e ci prepariamo benissimo per la partita di Coppa Italia".
Col 3-0 Vincenzo Italiano finalmente può tornare a sorridere dopo i due ko arrivati in settimana contro Lazio in campionato e Lille in Champions.

"Dobbiamo cercare di far diventare la partita il nostro allenamento, questo diventa la nostra crescita. Oggi siamo riusciti a far vedere questa crescita, penso che abbiamo fatto un secondo tempo migliore del primo. I ragazzi mi sono piaciuti in particolare modo per la pressione, dobbiamo migliorare in concretezza".
L'ex Fiorentina guarda alle battistrada: "Dobbiamo continuare a rimanere in scia di chi davanti va fortissimo, l’obiettivo è di arrivare nel giro di boa più avanti. Non dobbiamo abbatterci quando le cose vanno storte, attraverso la Champions possiamo cercare di rimanere attaccati alle squadre che abbiamo davanti".
Sul cammino europeo che fino a ora è deludente: "La Champions è una competizione dove i dettagli fanno la differenza e a noi quelli stanno mancando. Le partite che abbiamo disputato in Champions sono state di livello, abbiamo messo in difficoltà diverse squadre. Mancano ancora 3 partite, nulla è compromesso e di miracoli ne ho visti accadere".
Infine su Ndoye: "Poteva avere molti più gol sia in Champions che in campionato, è un aspetto che deve migliorare perché se riesce a fare questo salto di qualità fa la differenza. Ero convinto che con i subentrati avremmo potuto incidere, Orsolini ha fatto l’assist mentre Dallinga deve cercare di essere più efficace la davanti. Anche lui secondo me è in crescita, manca poco e si sbloccherà”.
Di Francesco: "Dobbiamo lavorare molto dal punto di vista psicologico"
"Siamo stati molto ingenui sui due calci di rigore. Dopo il 2-0 siamo completamente usciti dalla partita e non ce lo possiamo permettere, dopo un buon primo tempo e delle opportunità avute. Il difensore deve essere bravo a non mettere le mani addosso all'avversario, anche se in altri campionati questi rigori non li fischiano. Mi dispiace essere usciti dalla partita con troppa semplicità".
Così Eusebio Di Francesco ai microfoni di Sky Sport dopo il severo 3-0 rimediato a Bologna che lascia il Venezia ultimo in classifica con appena otto punti.

Sul primo tempo disputato dal Venezia: "Stiamo pagando la poca concretezza negli ultimi venti metri. Sono scorie che ci portiamo da altre partite, come ad esempio dalla gara del Lecce. Oristanio deve essere più cattivo negli ultimi metri, perché la preparazione è ottima. Ci siamo mossi bene, poi ci siamo fatti due gol da soli. Le partite vivono di momenti: se rompi gli equilibri con i due rigori, diventa complicato poi rimettere tutto in sesto".
Sui pochi punti in classifica: "Otto punti sono pochi per quanto fatto fino ad ora. A caldo potrei essere arrabbiato e dispiaciuto per il secondo tempo disputato. Abbiamo fatto prestazioni sicuramente migliori: dobbiamo lavorare molto dal punto di vista psicologico. Dal punto di vista tattico abbiamo comunque trovato l'equilibrio".
Sul possibile cambio modulo: "La squadra sta trovando continuità, ma i risultati non ci sorridono. Devo parlare con i ragazzi e trovare le giuste misure per evitare prestazioni come nel secondo tempo di questa gara".