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Cagliari-Inter, Inzaghi: "Vittoria che volevamo fortemente" e Nicola: "Partita giocata al massimo"

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Simone Inzaghi
Simone InzaghiPIERO CRUCIATTI/AFP
Il tecnico piacentino sul rotondo successo conquistato in Sardegna: "A fine primo tempo avevo fatto i complimenti alla squadra. Dovevamo solo continuare". Lautaro "più sciolto dopo la rete ritrovata". Poche e rassegnate parole per il collega piemontese.

Dopo la netta vittoria in casa del Cagliari (0-3) Simone Inzaghi ha commentato il match ai microfoni di DAZN. Un incontro che si è sbloccato solo nel secondo tempo, un trend dell'Inter di quest'anno: "I numeri sono importanti, ma io a fine primo tempo avevo fatto i complimenti alla squadra. Dovevamo solo continuare contro una squadra tenace, non era semplice battere il Cagliari ferito dai risultati recenti. Ci hanno provato, ho visto un Cagliari vivo e alla fine abbiamo vinto con una prestazione di squadra. Abbiamo sbagliato qualcosa nell’ultima scelta nel primo tempo e poi nella ripresa abbiamo ottenuto una vittoria che volevamo fortemente".

Si chiude un anno molto positivo per i nerazzurri: "Un 2024 entusiasmante con la vittoria della seconda stella e ora pensiamo in avanti verso la Supercoppa, sapendo che è tre anni che la vinciamo e che tutti ci vorranno battere”.

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Non a caso i gol sono nati da calci da fermo "C’è un grande lavoro e una enorme disponibilità da parte dei giocatori. Il mio staff è la mia fortuna sui calci piazzati, poi quando hai i battitori che abbiamo noi è normale che diventa un fattore per i risultati. L’organizzazione nel calcio ti dà tanto".

Su Lautaro Martinez: "L’ho visto più sciolto dopo la rete ritrovata, in campionato ha giocato tanto ma ha anche riposato nelle coppe. Non ne parlava più di tanto del gol che mancava ma sapevamo che gli stava pesando. Ma per l’Inter Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema".

Infine sul cammino in Champions League e Lazio-Atalanta: "Siamo all’Inter è nelle nostre corde poi servirà essere al meglio da febbraio in poi ma ho la fortuna di avere una grande rosa. La guarderemo in aereo (ride, ndr), ma pensiamo solo a noi”.

Nicola: "Una partita giocata al massimo contro un avversario più forte"

Poi Davide Nicola: "Nel primo tempo abbiamo dato tutto quello che avevamo, giocando anche con ordine. Abbiamo subito il primo gol in modo rocambolesco e dopo la seconda rete loro diventava difficile forzare per alzare ulteriormente il baricentro. Credo che questa è stata una partita giocata al massimo contro un avversario più forte”.

Su Mina uscito all'intervallo: "Ogni singolo è importante, un allenatore non può guardare i giocatori che mancano. Conosciamo le caratteristiche di Mina e in alcune è importante per carattere. Ma non abbiamo nemmeno Luvumbo, ma dobbiamo fare bene con i giocatori che abbiamo a disposizione. Oggi abbiamo dato tutto però contro una squadra fortissima e che puoi portare a casa solo se la porti fino alla fine".

A fine gara i sardi sono stati contestati: "Arriviamo da partite difficili per forza degli avversari o perché sono scontri diretti, in alcune situazioni dobbiamo migliorare per fare dei risultati, ma il campionato non finisce oggi. È un torneo dove tutti possono mettere in difficoltà tutti, oggi abbiamo mostrato temperamento ma non siamo stati efficaci fino alla fine. Contro l’Inter possiamo accettarlo e ora torniamo a lavorare senza mai perderci d’animo per il futuro".