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Inter-Udinese, Runjaić sorride: "Giocato con grande energia”, Chivu: "Mi prendo le responsabilità"

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Kosta Runjaić
Kosta RunjaićFabrizio Carabelli/IPA Sport/ipa-agency.net / Shutterstock Editorial / Profimedia
Il tecnico bianconero si gode la vittoria in rimonta contro l’Inter: pressing alto, sofferenza e compattezza le chiavi del successo. “Abbiamo giocato con energia e desiderio, e questo ci ha portato anche un po’ di fortuna”. Deluso invece il mister nerazzurro: "Non sono riuscito a trasmettere tanta serenità”.

L’Udinese scrive una delle pagine più brillanti di questo inizio di stagione al Giuseppe Meazza, piegando l’Inter in rimonta e portando a casa tre punti dal peso specifico enorme. Una serata da ricordare per i bianconeri, capaci di reagire allo svantaggio iniziale firmato Dumfries e di ribaltare tutto con i gol di Davis e Atta, che hanno gelato il pubblico di San Siro.

Kosta Runjaić, tecnico dei friulani, ha commentato la prestazione dei suoi con soddisfazione e orgoglio: “Grandi congratulazioni alla squadra per la partita. Abbiamo tenuto l'Inter impegnata con il pressing alto e anche con il possesso palla nel primo tempo e nella ripresa siamo stati capaci di soffrire. Lo avevamo detto nello spogliatoio. Chiaramente a San Siro serve anche un po' di fortuna ma come avevo detto con la giusta mentalità tutto è possibile”.

Runjaić ha poi risposto anche a una domanda sui nuovi arrivi Piotrowski e Buksa, protagonisti di un buon impatto nel gruppo: “Sono contento di avere questi giocatori perché hanno un grande carisma e hanno voglia di crescere con il loro livello. Sono contento che siano qui con noi e sono anche già esperti".

"La Serie A è molto difficile ed è un campionato molto sfidante. Sono arrivati da poco. Sono contento per Piotrowski e anche Adam per la sua partita e potrà giocare anche con Bayo e Davis. Vediamo cosa riserverà il futuro ma la cosa più importante oggi è aver giocato con grande energia e desiderio. Questo ci ha portato anche un po' di fortuna”.

Chivu: "Non sono riuscito a trasmettere tanta serenità"

“Dobbiamo tenere la motivazione e l'entusiasmo che abbiamo avuto anche giorno fa. Siamo stati un po' leziosi, senza portare palla e senza cercare la superiorità. Tutto questo nonostante il vantaggio. L'episodio del rigore ci ha dato un po' un danno a livello mentale".

"Abbiamo perso le misure e qualche seconda palla insieme a qualche duello. Sapevamo che l'Udinese era una squadra fisica. Nel secondo tempo magari con qualche corsa diversa ma non abbastanza per portarla a casa”. Queste le parole di Cristian Chivu in conferenza stampa dopo il sorprendente ko contro l'Udinese. 

Sulla capacità dei giocatori di rendere l’Inter imprevedibile, poi, l’allenatore ha aggiunto: “Devo affrettare un po' il processo per far capire quelle che sono le mie idee per cercare di avere qualche stimolo in più”.

I voti del match
I voti del matchFlashscore

Riguardo al reparto offensivo, Chivu ha ammesso: “Oggi abbiamo provato in tutti i modi ad avere gente abituata a stare in area ma purtroppo non siamo riusciti a trovarlo. Il cantiere non può rimanere aperto a lungo anche se siamo solo alla seconda giornata. Mi prendo la responsabilità perché forse anche per causa mia non sono riuscito a trasmettere tanta serenità”.

Infine, sullo stato della rosa, Chivu ha sottolineato: “A livello individuale ognuno può dare il meglio. Ho fatto un discorso generale perché tutti mi sembravano in difficoltà nella manovra. Forse io non ho dato la motivazione giusta. Per quanto riguarda il mercato io voglio solo allenare al meglio quelli che ho perché sono fatto così. Qui si tratta dell'Inter e io lavoro per migliorare la squadra e se oggi non siamo riusciti a portarla a casa la colpa è sempre mia”.