L’Inter ha rotto gli indugi: è stato raggiunto un accordo sui termini personali con Ademola Lookman, obiettivo concreto per rinforzare l’attacco nerazzurro.
Il giocatore, già da tempo intenzionato a lasciare l’Atalanta, ha ribadito la propria volontà di trasferirsi (destinazione Milano) non appena si è materializzato l’interesse del club di Viale della Liberazione. Ma la trattativa con la Dea si preannuncia tutt’altro che agevole.
Il punto sulla trattativa
La richiesta del club bergamasco, infatti, supera i 40 milioni di euro: una valutazione elevata, soprattutto se si considera che è riferita a una possibile cessione verso una diretta concorrente in Serie A. Per l’estero, la cifra potrebbe essere più contenuta.
Un segnale chiaro da parte di Antonio Percassi: Lookman partirà solo a condizioni vantaggiose e l’Atalanta non intende rafforzare una rivale senza un ritorno economico di peso.

L’Inter, consapevole delle difficoltà, non ha intenzione di forzare i tempi. Forte del sì del giocatore e del suo desiderio di vestire la maglia nerazzurra, la dirigenza interista è pronta a portare avanti il braccio di ferro con pazienza, nella speranza che la posizione dell’Atalanta si ammorbidisca.
Non è escluso che l’offerta venga strutturata con bonus legati a rendimento e risultati, nel tentativo di avvicinare le richieste bergamasche senza compromettere l’equilibrio finanziario del club.
Intanto, Lookman ha preso posizione: vuole l’Inter. Un messaggio recapitato in modo chiaro alla sua attuale società.
Focus tattico: Lookman è il profilo giusto per l’Inter di Chivu?
Con l’arrivo di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra, l’Inter si appresta a rinnovarsi, pur senza stravolgere l’identità tattica costruita negli ultimi anni. L’ampiezza garantita dagli esterni e la densità nella zona centrale del campo resteranno punti fermi, ma è nel reparto offensivo che potrebbero emergere le novità più significative.
Già nel corso del Mondiale per Club negli Stati Uniti, il tecnico rumeno ha lasciato intravedere l’idea di un attacco più fluido e dinamico: da una parte la possibilità di affiancare due seconde punte a una punta centrale, dall’altra quella di schierare Lautaro e Thuram più avanzati, legati al centrocampo da un trequartista mobile capace di muoversi tra le linee e cucire il gioco.
Spazio dunque all’immaginazione tattica. L’ipotesi più suggestiva è un 3-4-2-1, modulo che favorirebbe la collocazione naturale di Ademola Lookman sul centrosinistra, con libertà di accentrarsi per attaccare la profondità o dialogare con i compagni. In questa configurazione, però, uno tra Mkhitaryan, Frattesi o il nuovo acquisto Sucic potrebbe perdere spazio, in favore di un attacco più pesante ma anche più imprevedibile.

In alternativa, Chivu potrebbe optare per un 3-4-1-2, con Lookman impiegato sulla trequarti, libero di svariare su tutto il fronte offensivo, senza dare punti di riferimento. Un’interpretazione che richiede grande intelligenza tattica, ma che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche.
Nel caso in cui si preferisse restare fedeli al classico 3-5-2, Lookman diventerebbe una risorsa da rotazione di lusso, in grado di alternarsi con Thuram o Lautaro nei periodi più intensi della stagione, garantendo qualità, velocità e soluzioni offensive differenti.
Risorsa preziosa sotto ogni aspetto
L’esterno nigeriano ha già dimostrato piena familiarità con contesti tattici simili, interpretando alla perfezione il ruolo nel tridente flessibile disegnato da Gian Piero Gasperini. Insieme a De Ketelaere e Retegui, Lookman ha dato vita a un attacco mobile e imprevedibile, fatto di continue rotazioni, scambi di posizione e attacchi in profondità. Un mix di qualità e letture intelligenti che lo ha reso uno dei principali protagonisti della brillante stagione dell’Atalanta.
Il rendimento è stato sotto gli occhi di tutti: gol pesanti, assist decisivi e strappi che hanno spaccato le partite. Lookman non solo ha inciso sul tabellino, ma ha alzato il livello dell’intero reparto offensivo.
All’Inter, il suo innesto rappresenterebbe una risorsa preziosa. Alleggerirebbe Lautaro e Thuram da compiti di costruzione, permettendo loro di attaccare con più continuità l’area di rigore. Al contempo, offrirebbe soluzioni di rottura nell’ultimo terzo di campo e garantirebbe quella imprevedibilità che può fare la differenza nelle partite ad alta intensità.
Già consacratosi in Serie A, Lookman sembra pronto per un palcoscenico ancora più ambizioso. Il suo eventuale approdo all’Inter sarebbe il naturale compimento di una crescita esponenziale. L’unico vero ostacolo resta la valutazione economica dell’Atalanta, ma dal punto di vista tecnico, l’investimento avrebbe basi più che solide.