Inter, Chivu: "Atalanta avversario ostico, Supercoppa? Sarei ipocrita a dire che siamo contenti"

Cristian Chivu
Cristian ChivuSimone Arveda / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Alla vigilia della sfida con l’Atalanta, il tecnico nerazzurro invita a non fare drammi dopo i risultati mancati e sottolinea la crescita del gruppo: “Stiamo lavorando per migliorare sotto tutti i punti di vista. Contro l’Atalanta serviranno coraggio, verticalità e concretezza”.

"Questa squadra ci mette la faccia, sta lavorando sodo e sta provando a migliorare sotto tutti i punti di vista. Se ogni partita che non si vince diventa un problema, non è mai semplice". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Cristian Chivu, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta.

"Sarei ipocrita a dire che siamo contenti della Supercoppa. Il Bologna non è mai stato semplice per l'Inter negli ultimi anni. Ho visto un secondo tempo come non ho mai visto negli ultimi anni. Il Bologna mette in difficoltà tutti, un po' come l'Atalanta. E ho visto cose buone. Ma con il bello a volte non si vincono le partite, non si vince sempre dominando e con il possesso palla. Voglio aggiungere, non voglio togliere". 

"Contro l'Atalanta è sempre una partita ostica"

"Atalanta-Inter è sempre stata una partita ostica. Hanno costruito qualcosa di importante con Gasperini, poi hanno cercato di mantenere le stesse cose fatte. Hanno anche vinto l'Europa League. Ultimamente con Raffaele hanno trovato continuità nel vincere e dare stimoli giusti".

"Non è mai semplice contro l'Atalanta, per intensità, verticalità. Dobbiamo essere bravi e coraggiosi, dobbiamo trovare gioco più in verticale, dobbiamo vincere qualche seconda palla ed essere concreti nelle poche palle gol che concedono". 

"Dovremo essere più forti delle ingiustizie"

"Sono stati mesi difficili, soprattutto all'inizio, per il vissuto e il finale della stagione scorsa. Abbiamo fatto di tutto per metterci di nuovo sulla strada giusta per essere competitivi. Abbiamo lavorato sodo, lasciato alle spalle le delusioni del passato. Ci siamo messi in carreggiata, abbiamo provato fin dall'inizio ad aggiungere cose che servivano a questo gruppo, sia tatticamente sia dal punto di vista mentale".

"Non siamo perfetti ma stiamo cercando di migliorare gli aspetti che indirizzano l'andamento di una stagione. Dobbiamo essere più forti delle frustrazioni e anche delle ingiustizie, di come siamo visti noi da fuori. Stiamo combattendo per migliorare, come motivazione e come responsabilità - ha aggiunto -. Ci sono partite importanti da giocare, poi ci sono quelle che indirizzano l'andamento di una squadra in quella stagione. Per noi sono tutte importanti, questa è la mentalità dell'Inter. Non si va mai in campo pensando che sia facile, dobbiamo essere sempre all'altezza".