"Siamo un cantiere aperto, vogliamo migliorare la prestazione di questa squadra a livello individuale e collettivo. Siamo pronti per iniziare, non vediamo l'ora": lo dice Cristian Chivu, tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida contro il Torino, debutto in campionato.
"Abbiamo lavorato bene, la preparazione è stata breve ma intensa. Non abbiamo avuto tante difficoltà - aggiunge - i ragazzi hanno lavorato sodo e si sono messi a disposizione per questo inizio di stagione".
"Sono contento della squadra che ho"
Chivu ha parlato del Torino che si aspetta a San Siro: “Hanno investito bene, hanno un nuovo allenatore: c'è sempre l'incognita allenatore, ma conoscendo Baroni, che gode della mia stima, mi aspetto una squadra che verrà qui a giocare. Sicuramente non avranno nulla da perdere e puntano al risultato, hanno dei principi e sono in salute”.
Sul mercato, il tecnico ha sottolineato la sintonia con la società: “Con la società condividiamo gli stessi pensieri. Sono contento della squadra che ho, sono contento di aver mantenuto la linea di cui avevamo parlato, quella di investire sui giovani, pur consapevoli che coi giovani serve più pazienza. In un contesto forte come questo l'inserimento di un giovane è più facile”.
"Il mercato è sempre stato mirato. Abbiamo scelto qualche nome ma le società con le quali abbiamo trattato hanno dichiarato incedibili i giocatori come abbiamo fatto noi; le società hanno il diritto di scegliere se vendere o no un giocatore. Siamo stati coerenti perché abbiamo mantenuto la linea di investire sui giovani, scegliendo giovani importanti e già pronti a darci una mano": così il tecnico dell'Inter Cristian Chivu commenta il cambio di obiettivo del club nerazzurro che aveva nel mirino Lookman e poi ha preso Diouf.
Il rinforzo comunque è arrivato ed ora l'Inter va a caccia del titolo con un eroe del Triplete in panchina. "Cosa voglio trasmettere di quella squadra? Un po' il carattere. C'è sempre un momento in cui se non riesci a portare qualcosa da certe partite, come noi a Kiev nel 2010. Bisogna saper gestire i momenti, avere autostima e arrivare a fine stagione vedendo dove sei per fare l'ultimo salto di qualità e portare a casa gli obiettivi della società".
"Ha ragione Allegri, Napoli favorito per lo Scudetto"
"Ha ragione Allegri, chi vince lo Scudetto rimane sempre favorito l'anno dopo. Lele è un amico, ma con quello che hanno speso e con la squadra che già avevano sono i favoriti": così il tecnico dell'Inter commenta le parole di Lele Oriali, team manager del Napoli, che dava i nerazzurri favoriti per il titolo.
"Cosa temo dell'inizio stagione? Io non temo niente, noi non temiamo niente. Ovvio che non puoi controllare cosa può accadere durante la partita - spiega Chivu - ma quando sei onesto con quello che hai messo e con la preparazione che hai fatto, quando sei anche riuscito a metterti alle spalle il passato, non devi temere niente. La mentalità fa la differenza".