Affaticata e delusa dal deludente ritorno degli ottavi di finale di Europa League, la Roma è tornata all’Olimpico con l'intento di risollevare immediatamente il morale dopo la sconfitta subita a San Mamés. Poche parole e tanti fatti per Ranieri e i suoi uomini, che hanno dovuto lottare duramente contro un Cagliari di Nicola, autore di una prestazione solida, ma piegato di misura (1-0) dalla formazione giallorossa. Con questa vittoria, i capitolini hanno conquistato il sesto successo consecutivo in Serie A, operando il controsorpasso ai danni del Milan in classifica.
Nicola blocca momentaneamente la Roma
La prima frazione ha visto il Cagliari affrontare la partita con determinazione, come spesso accade sotto la guida di Nicola. I rossoblù hanno limitato al minimo le incursioni degli attaccanti giallorossi, con Soulé e Baldanzi soppressi da Zortea, Mina e Luperto, mentre Dovbyk, poco servito, ha avuto scarsa influenza sul gioco della Roma.
Le occasioni più pericolose sono arrivate per gli ospiti: prima con un tiro di Piccoli, respinto da Svilar, e poi con una conclusione di Zortea, che ha mancato la porta.

Per la squadra di Ranieri, invece, ben otto tiri totali, ma nessuno indirizzato verso lo specchio. La stanchezza accumulata dalle fatiche europee si è fatta sentire, ma nonostante ciò, i giallorossi sono riusciti a creare qualche occasione, peccando però di imprecisione. L'unico pericolo serio per la difesa sarda è stato un tiro al volo di Mancini, indirizzato verso l'angolino ma prontamente deviato in angolo da un'attenta retroguardia rossoblù.
Gioia Dovbyk e dispiacere Dybala
Nella ripresa, la Roma ha mostrato un cambio di mentalità significativo, con i padroni di casa che sono emersi più vivaci e sono stati in grado di sciogliersi gradualmente. Dopo un intervento prodigioso di Svilar su Piccoli, i giallorossi si sono lanciati in avanti e hanno sbloccato il punteggio con Dovbyk.
Il bomber ucraino, che aveva sprecato una clamorosa occasione poco prima, ha colpito al minuto 62', superando Caprile e regalando un sospiro di sollievo a Ranieri, con il match che stava prendendo una piega indesiderata. Il vantaggio ha infuso nuova energia nei giallorossi, che hanno accelerato il giro palla, intensificando la pressione sul Cagliari.
Gli ospiti, tuttavia, sono riusciti a farsi ancora vedere dalle parti di Svilar, protagonista di interventi decisivi: una parata di riflesso su un destro a giro di Piccoli e una respinta salva-risultato su un colpo di testa di Mina.

Al 75', una brutta notizia ha colpito la Roma: nel momento di massima spinta, i giallorossi hanno dovuto rinunciare a Paulo Dybala, entrato in campo da soli 11 minuti e costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo aver avvertito un dolore al flessore durante un passaggio di tacco. La situazione è peggiorata ulteriormente nel finale, con Rensch vittima di un infortunio muscolare quando le sostituzioni erano ormai esaurite. L'olandese, nonostante il dolore, è rimasto in campo, zoppicante, per evitare di lasciare i suoi in inferiorità numerica durante l'assalto finale del Cagliari.
Nonostante le difficoltà, la Roma è riuscita a stringere i denti e portare a casa la vittoria, centrando il sesto successo consecutivo in campionato e superando nuovamente il Milan in classifica. La squadra di Nicola, invece, rimane ancorata al quindicesimo posto.