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Il Venezia crea, il Lecce segna: i salentini espugnano il "Penzo" grazie a Dorgu

Aggiornato
L'esultanza dopo lo 0-1
L'esultanza dopo lo 0-1MAURIZIO LAGANA/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Migliore esordio possibile per Giampaolo, anche se i suoi subiscono tanto e rischiano in varie occasioni contro i lagunari, che sprecano e poi subiscono lo 0-1 a metà ripresa e cedono l'intera posta in palio.

In casa del Venezia, colpaccio esterno del Lecce che in maniera fortunosa si impone 0-1 ottenendo una vittoria fondamentale in chiave salvezza. A

Adesso i ragazzi di Eusebio Di Francesco sono ultimi con 8 punti mentre i salentini si mettono alle spalle cinque squadre, tra cui proprio i veneti, salento a quota 12.

Assolo veneto

Sono i padroni di casa a partire meglio e ad imporre il proprio gioco sin dalle prime battute. Il Lecce, schiacciato nella propria metà campo, è costretto a difendere e nella prima frazione non riesce mai ad impensierire Filip Stankovic.

Al contrario, il collega Wladimiro Falcone è provvidenziale per evitare al Lecce lo svantaggio: nel primo tempo è provvidenziale almeno in un paio di occasioni, e quando non è lui il protagonista, viene salvato dai legni: prima è Gaetano Oristanio (devastante nei primi quarantacinque minuti) a scheggiare il palo da buonissima posizione, poi è Jay Idzes a centrare la traversa di testa da due passi in occasione di un calcio piazzato.

Quello dei lagunari è un assolo, mentre i salentini faticano tremendamente a fraseggiare tra di loro e a tenere palla, risultando timidi e passivi. 

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Gol beffa

Nella ripresa il canovaccio non cambia, ma il neo tecnico dei pugliesi Marco Giampaolo cambia due uomini: Nikola Krstovic dopo la tripletta in Nazionale lascia il posto ad Ante Rebic mentre Santiago Pierotti viene sostituito da Gaby Jean.

Il Venezia continua a spingere ma appena accusa una minima flessione il Lecce ne approfitta al minuto 70: Antonino Gallo si invola sulla sinistra e pesca sull'out opposto l'accorrente Patrick Dorgu, che col suo piede debole - il destro - buca la porta difesa da Filip Stankovic gelando il pubblico di casa.

Il vantaggio, decisamente immeritato visto quanto prodotto fino al momento del gol, anima nuovamente i padroni di casa che però falliscono incrediblmente il pari con Joel Pohjanpalo da due passi.

Nel Lecce si vede un buon Ante Rebic, che conclude due volte verso la porta avversaria spedendo però alto in entrambe le circostanze. 

Per il resto altri sei cambi, tesi soprattutto alla ricerca del pari da parte degli arancioneroverdi, ma nessuna grossa chance dopo le tantissime avute nel corso del match per i ragazzi di Eusebio Di Francesco, costretti ad arrendersi ad un risultato bugiardo.

Il post partita

A fine gara hanno parlato Marco Giampaolo ed Eusebio Di Francesco: il primo festeggia il ritorno su una panchina di A, il secondo recrimina per il risultato bugiardo.