Sul campo del Cagliari, il Torino si è imposto per 1-2 centrando un successo fondamentale in chiave Europa.

Sardi sempre pesantemente invischiati nella lotta per non retrocedere.

Il match

Per il Cagliari è una partita particolare, non potrebbe essere altrimenti: minuto di silenzio prima del fischio d'inizio, cori, striscioni e poi una breve sosta al minuto 11, in ricordo del numero di maglia del compianto Gigi Riva.

Ma in campo i sardi fanno fatica: nei primi quarantacinque minuti è il Toro a portarsi in vantaggio addirittura di due reti, in virtù del raddoppio in extremis firmato da Samuele Ricci nei minuti di recupero dopo un numero ai danni di Mateusz Wieteska.

In precedenza, i piemontesi avevano sbloccato il match al 23esimo grazie a Duvan Zapata, bravo a ribadire in rete da pochi passi dopo una bella galoppata dell'ex Raoul Bellanova sull'out destro.

Nel Cagliari, più volte in apprensione e ben protetto da Simone Scuffet, tra i migliori c'è Jakub Jankto, pericoloso in un paio di occasioni e specialmente in una sullo 0-1.

Da segnalare l'infortunio occorso a Sulemana dopo appena nove minuti, e che ha costretto il giovane Ibrahim centrocampista al cambio (dentro Matteo Prati).

Nel secondo tempo non ci sono più Jankto e Hatzidiakos nell'undici dei padroni di casa, ma Nicolas Viola e Leonardo Pavoletti.

Ma è il Toro a sfiorare due volte lo 0-3, prima col diagonale mancino di Zapata e poi con la rasoiata dalla distanza di Bellanova. In mezzo la replica del Cagliari con Gabriele Zappa su corner, ma il colpo di testa del laterale destro sorvola la porta difesa da Vanja Milinkovic-Savic.

I calci d'angolo sono una delle migliori risorse per i rossoblù, che provano ad accorciare lo svantaggio con Alberto Dossena che schiaccia bene ma troppo centralmente, consentendo a Milinkovic-Savic di deviare fuori.

Ranieri allora prova un'altra mossa: dentro Tommaso Augello e Gianluca Lapadula, fuori Paulo Azzi e Nahitan Nandez.

La reazione arriva: da rimessa laterale sull'out destro il pallone finisce a Nicolas Viola che spalle alle porta si avvicina e poi scaglia un mancino stupendo. E' 1-2.

Il Cagliari sogna l'ennesima rimonta casalinga di questo campionato e il pubblico ci crede. I ragazzi di Ranieri creano un paio di occasioni in cui il Toro si salva come può, e al 92esimo il Toro trova l'1-3 con un'azione orchestrata da tre subentrati (Gineitis, Vojvoda, Pellegri). Il VAR però annulla per fuorigioco.

C'è tempo per un paio di assalti dei sardi, ma i salvataggi di Saba Sazonov negano l'ennesima clamorosa rimonta.