Il pareggio nel derby di ritorno sarà ricordato anche per il parapiglia tra i giocatori delle panchine di Torino e Juventus al minuto 10 del secondo tempo, e le conseguenti espulsioni dei due allenatori.
Sul punteggio di 1-1, a scatenarlo un intervento di Nicolò Savona su Yann Karamoh al limite dell'area dei bianconeri che sebbene fosse sulla palla ha fatto infuriare giocatori e membri dello staff granata.
L'arbitro Fabbri ha espulso entrambi gli allenatori, che nel frattempo sono venuti alle mani dopo essersi avvicinati tra le due panchine: Paolo Vanoli e Thiago Motta hanno pertanto visto gli ultimi 35 minuti della partita dalla tribuna.
Il principio di rissa, subito sedato, non ha riguardato altri collaboratori o calciatori, ma per il fischietto sono subito scattati gli estremi dell'immediato allontamento. Entrambi saranno squalificati per il prossimo turno: Atalanta-Juventus e Fiorentina-Torino.
Motta: "Non meritavo l'espulsione"
In merito all'espulsione, Thiago Motta ha dichiarato: "Le cose che succedono in campo restano in campo. Ho parlato anche con l’arbitro a fine partita, oggi secondo me meritavo di restare in campo, non meritavo l’espulsione".
"Qualche pareggio è di troppo"
Sui pareggi l'ex mister del Bologna commenta: "Qualche pareggio è di troppo, ma penso al fatto che, con oggi, abbiamo fatto 27 partite e ne abbiamo perse solo 2 con una rosa molto giovane e qualche infortunio, anche se non è mai stato un alibi".
Per il resto sembra di ascoltare sempre le solite parole: "Abbiamo fatto molto bene all'inizio e siamo andati in vantaggio, dopo ci siamo abbassati e loro buttando la palla in area sono riusciti a creare situazioni pericolose - spiega Motta -. Sul gol potevamo essere più aggressivi e non far arrivare l'avversario in una zona del campo pericolosa, poi Vlasic ha fatto un bel tiro di sinistro. Nel secondo tempo abbiamo dominato e abbiamo avuto occasioni, ma non le abbiamo concluse e così è maturato il pareggio".

I singoli
Sui singoli: "Quella di Douglas Luiz è stata un'ottima prestazione. Sono molto contento perché abbiamo bisogno di più giocatori in forma possibili. Cambiaso, invece, dopo l'infortunio ha avuto qualche difficoltà a rientrare con la squadra e in questo momento lo devo ringraziare perché ha bisogno degli antinfiammatori per giocare e allenarsi. Speriamo che questo fastidio passi il più presto possibile, poi sarà un altro che aiuterà la squadra ad alzare il livello".
La versione di Vanoli
Il tecnico del Toro sull'episodio clou: "Avete chiarito con Thiago Motta? Sono screzi che succedono, quando si è caldi succede. Su questo devo migliorare".
"La perdita di Zapata ha dato una botta, abbiamo perso la bussola"
Poi Vanoli: "Torino senza paura, finalmente Devo dire che nei mesi sono successe tante situazioni dove abbiamo
cambiato. Siamo partiti in una maniera, la perdita di Zapata ha dato una botta perché era anche leader. Lì abbiamo perso la bussola, ci abbiamo messo un po', ma da un mese a questa parte stiamo tornando a fare ciò che sappiamo fare. Era una gara importante, con più coraggio potevamo fare storia, guardiamo avanti".
Sulla gara: "Siamo partiti timidi. A volte abbiamo fatto pressione che se fatta meglio potevamo fare più male sapendo che loro tengono palla. A volte siamo andati individualmente, quando l'abbiamo fatto insieme abbiamo rubato dei palloni. Con la palla sono più arrabbiato, eravamo messi bene in campo, ma non abbiamo stressato bene la linea difensiva. Meglio nel secondo tempo, anche se nel finale è mancato il coraggio di vincere, questo non deve mancare".