Il sabato di Serie A si è aperto con un incontro storico, il primo derby giocato all'U-Power Stadium tra Monza e Como nella massima serie. Le due squadre hanno offerto spettacolo, con i lariani di Fabregas che hanno completato una rimonta vincente, imponendosi 3-1 grazie alle reti di Ikoné, Diao e Vojvoda. I brianzoli erano passati in vantaggio con Dany Mota, ma sono stati sopraffatti dalla sfortuna (due traverse colpite) e dalla qualità degli avversari.
La squadra di Nesta scivola sempre più in fondo alla classifica, mentre il Como torna al successo dopo un mese e mezzo e si allontana a +10 dalla zona retrocessione, facendo un passo fondamentale verso la salvezza.
Mota ritorna al gol, Ikoné e Diao regolano i conti
La sfida sotto il caldo sole dell'U-Power Stadium è iniziata a tutta velocità, con un primo quarto d'ora scoppiettante in cui entrambe le squadre hanno creato pericoli. Il Monza ha aperto le danze, segnando il secondo gol più veloce della sua storia in Serie A dopo appena 4 minuti e 27 secondi (il più veloce siglato da Daniel Maldini in 3'41'' il 18 gennaio scorso).
Il portoghese Dany Mota ha trovato la rete, lanciato da Kyriakoupoulos e beneficiando di un errore di Kempf, che si è fatto superare in area, permettendo all'attaccante di colpire con un sinistro che ha battuto il palo interno prima di finire in rete. Per Mota, miglior marcatore della storia del Monza nella massima serie italiana con 14 gol, è il primo sigillo dopo 166 giorni (l'ultima rete risaliva al 21 ottobre 2024 contro l'Hellas Verona).

Tuttavia, dopo un inizio fulminante dei padroni di casa, è stato il Como a prendere il controllo del match, reagendo con grinta, aumentando il ritmo di gioco e affidandosi alla velocità e tecnica dei suoi esterni, Diao e Ikoné. La scelta di schierare il francese al posto di Strefezza ha premiato il tecnico Fabregas, con l'ex Fiorentina che al 15' ha dribblato due avversari sulla sinistra, accentrandosi e battendo Turati con un tiro che ha fissato l'1-1.
Una volta raggiunto il pareggio, il Como ha intensificato la sua pressione sui brianzoli, ribaltando completamente l'incontro al 38' grazie ad Assane Diao, che è tornato a segnare dopo quattro giornate di astinenza. L'esterno lariani ha approfittato di un clamoroso errore in area di Pedro Pereira, il quale ha lisciato lo stop, permettendo a Diao di presentarsi davanti all'estremo difensore avversario e batterlo con un potente destro a incrociare.
Sfortuna Monza e cinismo Como
Rientrato in campo dopo l'intervallo, con il primo tempo chiuso sul 2-1, il Como ha subito dovuto fare i conti con un'altra partenza decisa del Monza, intenzionato a ribaltare subito il risultato in un match decisivo. Il pareggio è stato sfiorato due volte in rapida successione, con Keita Balde e Dany Mota protagonisti di due traverse beffarde.
Il senegalese ha visto il suo tiro respinto miracolosamente da Butez, con il pallone che è finito sul legno e rimbalzato sulla testa di Mota, che pochi istanti dopo ha colpito nuovamente la traversa. Una doppia occasione che sintetizza alla perfezione la stagione dei brianzoli, caratterizzata da sfortuna e mancanza di cinismo sotto porta.
Con grande delusione, i padroni di casa si sono poi ritirati in difesa per respingere gli attacchi degli avversari, ma mostrandosi sfiduciati e poco reattivi dopo le grandi occasioni mancate. Nel momento di flessione dei biancorossi, la corazzata di Fabregas non ha avuto pietà e ha punito, mettendo la parola fine sulla partita con un destro potente di Vojvoda, trovato al limite dell'area da Caqueret e abile a infilare la palla sotto l'incrocio al 51'.

Una volta siglato il gol del 3-1, gli ospiti hanno gestito il possesso palla con calma, controllando il risultato anche grazie alla reazione ormai rassegnata dei padroni di casa, che hanno semplicemente atteso il fischio finale di un'altra prestazione negativa.