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Il Bologna fa la voce grossa contro il Venezia: Ndoye e Orsolini schiantano i veneti 3-0

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Orsolini e Ndoye
Orsolini e NdoyeALESSANDRO SABATTINI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Una doppietta dello svizzero e un gol del marchigiano entrato nella ripresa trascinano gli emiliani, per una volta bravi a finalizzare la mole di gioco espressa. Per il Venezia fanalino di coda è notte fonda.

Vittoria liberatoria per il Bologna, che sconfigge il malcapitato Venezia e risale in classifica. Al "Dall'Ara" finisce 3-0, un risultato che mostra la superiorità dei padroni di casa e complica la situazione degli arancioneroverdi, ultimi con 8 punti.

Ndoye la sblocca

Per emiliani e veneti la vittoria è quanto mai importante: i primi vengono dall'ennesima settimana negativa con i ko contro Lazio e Lille, i secondi devono provare a cancellare il beffardo risultato casalingo contro il Lecce.

Entrambe mettono in campo tutta la voglia di rivalsa possibile e si rendono protagoniste di un primo tempo vivace, anche se non troppo emozionante. Quantomeno dopo il vantaggio dei padroni di casa arrivato al 21esimo grazie a un calcio di rigore fischiato per fallo sciocco di Ridgeciano Haps e realizzato, in assenza di Riccardo Orsolini lasciato in panca, da Dan Ndoye, colui che si era procurato il penalty.

Fino all'intervallo succede poco, con i padroni di casa sicuramente più propositivi e smaliziati e gli ospiti poco incisivi, raramente protagonisti dalle parti di Lukas Skorupski se non in un'azione orchestrata da Gaetano Oristanio, il più creativo dei suoi.

Orsolini cambia marcia al match

Nel secondo tempo il Bologna continua a provarci soprattutto con Jens Odgaard, molto attivo anche nella prima frazione ma mai preciso. Il danese è spesso nel vivo del gioco offensivo dei felsinei ma il raddoppio non arriva e allora per cercare di chiudere la gara Vincenzo Italiano toglie Santiago Castro e Jesper Karlsson e inserisce Thijs Dallinga e Orsolini.

E la musica cambia rapidamente: gli emiliani si guadagnano un altro penalty per fallo di Jay Idzes su Dallinga, anche questo confermato dal VAR, ma questa volta è il fantasista marchigiano a presentarsi dagli undici metri: Orsolini non trema a fa 2-0 al 69esimo.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

Neanche il tempo di festeggiare e la squadra rossoblù triplica: a confezionare il terzo centro è sempre l'ex Ascoli, che serve a Ndoye una palla impossibile da sbagliare.

Sul triplo vantaggio, un unicum nella stagione dei felsinei che solo un'altra volta avevano segnato 3 gol, contro la Roma, il Venezia crea una buona palla gol con Joel Pohjanpalo, ma è troppo poco per riaprire il match.

Il post gara

Nonostante il finale faccia felice Vincenzo Italiano e lasci scontento Eusebio Di Francesco, i due ritrovano su una affermazione: "Dobbiamo migliorare in concretezza".